Kleinstaaterei

Il Sacro Romano Impero nel 1789
La Confederazione tedesca a 39 stati (1815–1866) comprendeva ancora diversi stati microscopici.
Un disegno tedesco del 1834 che prende in giro le dimensioni microscopiche del Principato di Schaumburg-Lippe, uno dei tanti piccoli stati della Confederazione tedesca
Vignetta anti-Kleinstaaterei dell'inizio del XIX secolo che chiedeva l'eliminazione delle miriadi di barriere doganali tra gli staterelli
L'iperframmentato Principato di Ansbach
L'antico principato vescovile di Liegi, con la sua geografia frammentata, era la controparte francofona del Kleinstaatere tedesco. Liegi fece parte del Sacro Romano Impero per 800 anni.

Kleinstaaterei (in tedesco: [ˌklaɪnʃtaːtəˈʁaɪ], "Piccolo stato", tradotto in italiano come "divisione", "particolarismo")[1] è una parola tedesca utilizzata spesso in senso peggiorativo per denotare la frammentazione territoriale in Germania e nelle regioni limitrofe durante il periodo del Sacro Romano Impero (soprattutto dopo la fine della guerra dei trent'anni), e durante la Confederazione germanica nella prima metà del XIX secolo.[2] Si riferisce al gran numero di piccoli e medi principati laici ed ecclesiastici quasi sovrani e di città libere imperiali, alcune delle quali erano poco più grandi di una singola città o dei terreni circostanti del monastero di un'abbazia imperiale. Le stime del numero totale di stati tedeschi in un dato momento durante il XVIII secolo variano, da 294 a 348[3] o più.

La frammentazione territoriale era aggravata dal fatto che, a causa della formazione territoriale casuale di molti stati o della spartizione di stati dinastici per eredità, un gran numero di stati del Sacro Romano Impero era costituito da parti non contigue, il che si traduceva in innumerevoli enclavi o exclavi.

Un esempio della frammentazione territoriale è la storia di come un giovane Wilhelm von Humboldt e i suoi amici viaggiarono da Brunswick, capitale del Principato di Brunswick-Wolfenbüttel, alla Francia nell'estate del 1789. Per osservare gli eventi rivoluzionari in corso a Parigi, il partito di Humboldt entrò ed uscì da sei ducati, quattro vescovati e una città imperiale libera (Aquisgrana) prima di raggiungere il confine francese.[4]

  1. ^ Kleinstaaterei: Traduzione in italiano - Dizionario Tedesco - Corriere.it, su dizionari.corriere.it.
  2. ^ Lo storico J. Whaley definisce Kleinstaaterei come "Un termine (peggiorativo) coniato all'inizio del XIX secolo per denotare l'estrema frammentazione territoriale del Reich, (EN) Joachim Whaley, Germany and the Holy Roman Empire (1493-1806), vol. 2, Oxford University Press, p. 653. (Glossario)
  3. ^ (EN) Thomas Cussans, The Times Atlas of European History, Times Books, 1998, p. 127, ISBN 978-0-7230-0895-8.
  4. ^ (EN) Eric Dorn Brose, German History 1789-1871: From the Holy Roman Empire to the Bismarckian Reich, Berghahn Books, 1º agosto 2013, p. 4, ISBN 978-1-78238-044-3.

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