6. Armee (Wehrmacht)

6ª Armata
6. Armee
Armee-Oberkommando 6
Soldati della 6. Armee in un momento di pausa durante la marcia su Stalingrado
Descrizione generale
Attiva10 ottobre 1939 - 2 febbraio 1943 (prima formazione)
5 marzo 1943 - 9 maggio 1945 (seconda formazione)
NazioneBandiera della Germania Germania
ServizioHeer
Tipoarmata da campo
Dimensione285.000 uomini[1]
246.000 uomini
(18 dicembre 1942)[2]
Battaglie/guerreInvasione tedesca dei Paesi Bassi
Campagna di Francia
Fall Gelb
Fall Rot
Operazione Barbarossa
Battaglia della sacca di Kiev
Prima battaglia di Char'kov
Seconda battaglia di Char'kov
Operazione Blu
Operazione Fischreiher
Combattimenti nella città di Stalingrado
Battaglia di Stalingrado
Operazione Anello
Offensiva del basso Dnepr
Offensiva Iași-Chișinău
Battaglia di Debrecen
Battaglia di Budapest
Operazione Konrad
Operazione Frühlingserwachen
Parte di
Heeresgruppe B
Heeresgruppe Don
Heeresgruppe Süd
Heeresgruppe Südukraine
Reparti dipendenti
dic. 1942:
XIV. Panzerkorps
IV. Armeekorps
VIII. Armeekorps
XI. Armeekorps
LI. Armeekorps
14. Panzer-Division
Comandanti
Degni di notaWalter von Reichenau
Friedrich Paulus
Simboli
Insegna della 6ª Armata
fonti citate nel corpo del testo
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La 6ª Armata della Wehrmacht (in tedesco 6. Armee) venne costituita durante la seconda guerra mondiale il 10 ottobre 1939 dalla riorganizzazione della 10ª Armata che aveva combattuto in Polonia. Impegnata in combattimento sul fronte occidentale nel 1940 e sul fronte orientale nel 1941 al comando del generale Walter von Reichenau, si distinse in numerose battaglie ma partecipò anche a numerosi atti di repressione e atrocità contro prigionieri, civili ed ebrei[3].

Nel 1942 il comando venne assunto dal generale Friedrich Paulus e la 6ª Armata partecipò alla seconda offensiva tedesca in Unione Sovietica; ritenuta dall'alto comando tedesco la più potente ed esperta armata della Wehrmacht, ricevette la missione di raggiungere il Volga e conquistare Stalingrado. L'armata avanzò fino alla città ma venne coinvolta in sanguinosi combattimenti nell'area cittadina contro la combattiva 62ª Armata sovietica, senza riuscire a raggiungere una vittoria definitiva. Il 23 novembre 1942 venne accerchiata a seguito dell'improvvisa e inattesa controffensiva sferrata dall'Armata Rossa; dopo essersi battuta per oltre due mesi nella sacca, soffrendo grandi disagi per la mancanza di cibo ed equipaggiamento e per i rigori dell'inverno, venne completamente distrutta. I soldati superstiti, compreso il comandante Friedrich Paulus, si arresero il 2 febbraio 1943.

Una nuova 6ª Armata venne costituita da Adolf Hitler nell'estate del 1943 e combatté ancora fino alla fine della guerra in Ucraina, Romania, Ungheria e Austria.

  1. ^ Shirer 1960, p. 838.
  2. ^ Ziemke 2002, p. 69.
  3. ^ Baker, p. 87.

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