Abate Faria

Abate Faria
Lingua orig.Francese
AutoreAlexandre Dumas
1ª app.1844
1ª app. inLe Comte de Monte-Cristo (Les cachots 27 e 34)
Ultima app. inLe Comte de Monte-Cristo (Le vieux trésor)
Editore it.Andrea Nanni, Livorno
app. it.1846
Interpretato da
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Luogo di nascitaItalia
Data di nascita1749 circa[1]
Professione

L'abate Faria è un personaggio immaginario che compare nel romanzo d'appendice Il conte di Montecristo, scritto nel 1846 da Alexandre Dumas. La vicenda è ambientata tra il 1815 e il 1838 durante i regni di Napoleone I (la fine), Luigi XVIII, Carlo X e Luigi Filippo. L'abate era il segretario del conte Guido Spada, appartenente alla nobile casata di Terni e Roma. Lo scrittore francese si ispirò a José Custódio de Faria, vissuto tra il 1746 e il 1819, ecclesiastico, rivoluzionario e scienziato portoghese, vissuto e morto a Parigi.[2][3]


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