Abbazia di Valserena

Abbazia di Valserena
Abbazia di San Martino dei Bocci
Certosa di Paradigna
Facciata e lato nord della chiesa
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàParadigna (Parma)
Indirizzovia Viazza di Paradigna 1
Coordinate44°51′23.98″N 10°20′51.31″E
Religionecattolica di rito romano
Titolaresanti Maria, Martino e Ludovico
Ordine Cistercense
Diocesi Parma
Consacrazione1385
Sconsacrazione1810
Fondatorecardinale Gerardo Bianchi, papa Bonifacio VIII
ArchitettoZenone da Ulmeda
Stile architettonicoGotico a Milano e barocco
Inizio costruzione1298
Completamentoinizi del XVIII secolo
Demolizione1810
Sito webwww.csacparma.it/la-storia/

L'abbazia di Valserena o abbazia di San Martino dei Bocci, nota comunemente ma impropriamente[1] come certosa di Paradigna, è un'ex abbazia cistercense dalle forme gotiche e barocche, situata in via Viazza di Paradigna 1 a Paradigna, frazione alla periferia nord di Parma; fondata nel 1298 e sconsacrata nel 1810, è sede dal 2007 del Centro studi e archivio della comunicazione dell'Università di Parma.[2][3]

Secondo numerosi storici fu l'abbazia di Valserena e non la certosa di Parma a ispirare lo Stendhal per il suo romanzo La Certosa di Parma.[4][2]

  1. ^ L'abbazia non appartenne mai ai certosini, ma ospitò una comunità di monaci cistercensi provenienti dall'abbazia di Chiaravalle della Colomba.
  2. ^ a b Touring Club Italiano, p. 534.
  3. ^ Martino de Bocci, San, su cistercensi.info. URL consultato il 14 dicembre 2018.
  4. ^ Augias.

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