Agenoria

Agenoria era la dea romana dell'attività (actus).

Il suo nome deriva dal verbo latino ago, agere, egi, actum, "fare, agire, attuare". Talvolta era chiamata Strenua, cioè "attiva"[1].

Fra le fonti antiche, viene nominata unicamente da sant'Agostino, che la conta nel novero delle divinità romane legate alla nascita e all'infanzia[2]. Agenoria è quindi una delle dee che aiuta gli infanti nel loro sviluppo, mentre imparano a camminare, parlare e ragionare[3]. Agenoria stimolava anche gli uomini all'attività industriosa[1]. Wilhelm Heinrich Roscher include Agenoria fra gli indigitamenta, la lista delle divinità mantenuta dal collegio dei pontefici onde assicurarsi che il nome corretto delle divinità venisse invocato nei riti[4].

  1. ^ a b F. S. Villarosa, Dizionario mitologico-storico-poetico, vol. I, Napoli, Tipografia Nicola Vanspandoch e C., 1841, p. 24.
  2. ^ Agostino d'Ippona, De Civitate Dei, 4.11.
  3. ^ (EN) Christian Laes, Children in the Roman Empire: Outsiders Within, pubblicato in origine in olandese, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 2011 [2006], p. 68.
  4. ^ (DE) Wilhelm Heinrich Roscher, Ausführliches Lexikon der griechischen und römischen Mythologie, vol. 2, pt. 1, Lipzia, Teubner, 1890-1894, p. 190.

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