Agostino Casati (Rho, 2 agosto 1897 – Rho, 8 febbraio 1973) è stato un partigiano e politico italiano.
Militante comunista, partecipò alla guerra civile spagnola combattendo nelle Brigate Internazionali. Fu comandante della Brigata Garibaldi per due mesi in sostituzione di Carlo Penchienati. Recatosi in Francia venne arrestato e deportato a Vernet e successivamente confinato a Ventotene dal Regime fascista. Liberato dopo l'8 settembre 1943 rientrò a Rho dove ebbe un ruolo centrale nella liberazione della città.
Ricoprì la carica di presidente del CLN di Rho e fu sindaco della città dal 30 ottobre 1945 all'8 aprile 1946.[1][2]
© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search