Alfredo Dentice di Frasso | |
---|---|
Senatore del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 1939 – 10 febbraio 1940 |
Legislatura | XXX |
Sito istituzionale |
Alfredo Dentice di Frasso | |
---|---|
Nascita | Napoli, 27 gennaio 1873 |
Morte | Aiello Calabro, 10 febbraio 1940 |
Cause della morte | incidente aereo |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regia Marina |
Corpo | Fanteria di marina |
Anni di servizio | 1891- 1920 |
Grado | ammiraglio di divisione |
Guerre | Guerra d'Eritrea Guerra italo-turca Prima guerra mondiale |
Campagne | Rivolta dei Boxer Fronte italiano (1915-1918) |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Regia Accademia Navale di Livorno |
dati tratti da Uomini della Marina, 1861-1946[1] | |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Alfredo Dentice di Frasso (Napoli, 27 gennaio 1873 – Aiello Calabro, 10 febbraio 1940) è stato un ammiraglio, imprenditore e politico italiano, particolarmente distintosi nel corso della grande guerra, dove fu decorato con le Croci di Cavaliere e di Ufficiale dell'Ordine militare di Savoia e le medaglie d'argento e di bronzo al valor militare.
Dopo la fine del conflitto curò la valorizzazione e lo sviluppo di alcune industrie tessili nel Napoletano, fu forte assertore dello sviluppo dell'aviazione e delle linee aeree commerciali, fu vicepresidente della "Marittima italiana" di Genova (1923), vicepresidente della "Società Italiana di Navigazione Interna" di Venezia (1923), presidente del Lloyd Triestino, presidente della Società di navigazione "Puglia" e presidente della Cosulich Società Triestina di Navigazione. Alle elezioni plebiscitarie del 1929 fu eletto deputato nella XXVIII legislatura e, come presidente della Federazione nazionale fascista imprese e trasporti aerei, fu nominato senatore della XXX legislatura. Perse la vita nell'incidente aereo accaduto a un velivolo Savoia-Marchetti S.M.75 (I-LEAL) della compagnia Ala Littoria.
© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search