Andrea Sacchi

Carlo Maratta, Ritratto di Andrea Sacchi, 1661 circa, Olio su tela, 67 x 50 cm., Madrid, Museo del Prado. Questo ritratto fu dipinto come complemento al Ritratto di Francesco Albani, eseguito nel 1635 dallo stesso Andrea Sacchi e anch'esso al Museo del Prado. Entrambi questi ritratti, originariamente nella collezione di Carlo Maratta, entrarono in quella di Filippo V di Spagna nel 1722.[2]

Andrea Sacchi (Roma, 30 novembre 1599[1]Roma, 21 giugno 1661) è stato un pittore italiano.

Allegoria della Divina Sapienza, 1629-33, Palazzo Barberini
  1. ^ Per lungo tempo si è ritenuto che Andrea Sacchi fosse nato a Nettuno, ma tale informazione è stata smentita da numerosi studi, tra cui quelli di Ann Sutherland Harris. Per la questione della nascita a Roma e non a Nettuno, si veda Ann Sutherland Harris, "Andrea Sacchi", in L'idea del bello: viaggio per Roma nel Seicento con Giovan Pietro Bellori, catalogo della mostra a cura di E. Borea e C. Gasparri, Roma (Palazzo delle Esposizioni), Roma, De Luca, 2000, 2 volumi, vol. II, pp. 442-444. La nascita romana è confermata anche dall'epitaffio - composto da Giovan Pietro Bellori - sulla lapide che segna la sepoltura di Sacchi presso la Basilica di San Giovanni in Laterano.
  2. ^ Si veda la scheda online del Prado: https://www.museodelprado.es/coleccion/obra-de-arte/el-pintor-andrea-sacchi/9350ca95-5c8d-4031-80b7-dea361b00564

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