Ansonica Costa dell'Argentario | |
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Dettagli | |
Stato | Italia |
Resa (uva/ettaro) | 110 q |
Resa massima dell'uva | 70,0% |
Titolo alcolometrico naturale dell'uva | 10,5% |
Titolo alcolometrico minimo del vino | 11,5% |
Estratto secco netto minimo | 15,0‰ |
Riconoscimento | |
Tipo | DOC |
Istituito con decreto del | 28/04/1995 |
Gazzetta Ufficiale del | 31/05/1995, n 125 |
Vitigni con cui è consentito produrlo | |
Ansonica: 85.0% - 100.0% |
L'Ansonica Costa dell'Argentario è un vino DOC la cui produzione è consentita nella provincia di Grosseto.[1] Il vino è ottenuto dall'omonimo vitigno autoctono presente nella zona del Monte Argentario e all'Isola del Giglio dove assume la suddetta denominazione. Il medesimo vitigno è presente anche all'Isola d'Elba, in alcune aree della Sardegna e in Sicilia, dove viene chiamato Inzolia: in queste tre zone, il vino prodotto assume altre denominazioni.
L'Ansonica esige per una corretta maturazione caratteristiche microclimatiche particolari, con intenso soleggiamento, temperature elevate e precipitazioni nulle o scarsissime, in particolar modo durante la fase vegetativa. I territori comunali dove è prevista dal disciplinare la produzione dell'Ansonica Costa dell'Argentario DOC sono quelli di Manciano, Orbetello, Monte Argentario, Capalbio e Isola del Giglio.
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