Antenna J-pole

Antenna J-pole alimentata con un cavo coassiale (a sinistra) e con una linea parallela (a destra). Il diagramma destra mostra le onde stazionarie di tensione (V, in rosso) e di corrente (I, in blu) sugli elementi.

L'antenna J-pole, nota anche con il nome antenna a J,[1] è un'antenna trasmittente omnidirezionale verticale utilizzata nelle bande di frequenza delle onde corte. È stata inventata da Hans Beggerow nel 1909 per essere utilizzata nei dirigibili Zeppelin.[2] Trainata dietro il sommergibile, è costituita da un singolo radiatore a filo lungo mezza lunghezza d'onda, in serie con uno stub risonante per l'accordatura, ottenuto con una linea di trasmissione parallela da un quarto d'onda, il quale adatta l'impedenza dell'antenna alla linea di alimentazione. Dal 1936 questa antenna iniziò ad essere utilizzata per trasmettitori terrestri con l'elemento radiante e la sezione di accordatura montati verticalmente, conferendo ad essa la forma della lettera "J"[3] e dal 1943 assunse il nome di antenna a J.[1] Quando la sezione radiante da mezz'onda viene montata orizzontalmente, ad angolo retto con lo stub per l'adattamento di impedenza da un quarto d'onda, tale variante è solitamente chiamata antenna Zepp.[4]

  1. ^ a b Very-High-Frequency Antennas (PDF), in Antennas and Antenna Systems (TM 11-314), U.S. War Department, 30 novembre 1943, pp. 163–164. URL consultato il 6 maggio 2016.
  2. ^ Hans Beggerow, German patent 225204 (PDF), in Zeppelin Antenna, 19 settembre 1909. URL consultato il 28 gennaio 2016.
  3. ^ {{{CountryCode}}} {{{PublicationNumber}}} 
  4. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore arrlantennabook

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