Antonio Luna

Antonio Luna y Novicio

Antonio Luna y Novicio (Manila, 29 ottobre 1866Cabanatuan, 5 giugno 1899) è stato un generale, farmacista, scienziato e scrittore filippino. Celebre per le imprese militari compiute, fu tra i più valorosi generali della guerra filippino-americana.

Nativo del quartiere di Binondo, studiò arte presso l'Università Ateneo de Manila, letteratura e chimica presso l'Università di Santo Tomás ed infine farmacia presso l'Università di Barcellona. Nel 1893 trascorse un breve periodo in Europa lavorando per l'Istituto Pasteur, dove offrì un notevole contributo in campo scientifico e scrisse un trattato sulla malaria dal titolo El Hematozoario del Paludismo, accolto con gran favore. Come riconoscimento delle sue capacità venne nominato commissario per conto dell'impero spagnolo per lo studio delle malattie infettive e tropicali. Al contempo egli avviò anche l'attività di propaganda politica diventando membro del noto Movimento Propaganda e scrivendo per il quotidiano La Solidaridad.

Fu tra i fondatori dell'accademia Sala de Armas, una delle prime nell'insegnamento della scherma tradizionale nelle Filippine. Come José Rizal e ad altri leader politici, rimase inizialmente contrario ad una vera e propria rivoluzione, preferendo piuttosto il conseguimento di una serie di riforme politiche. Accusato di associazione sovversiva per le sue visioni politiche, fu dapprima incarcerato al Fort Santiago e poi esiliato a Madrid nel 1897. Dopo il rilascio studiò in Belgio i fondamenti dell'arte militare, prima di fare ritorno nelle Filippine l'anno seguente. La sua reputazione attrasse l'interesse del generalissimo Emilio Aguinaldo, che lo volle al suo fianco per combattere nella guerra filippino-americana. Sostituì quindi Artemio Ricarte nelle vesti di comandante dell'Armata Rivoluzionaria Filippina ed organizzò gruppi di soldati addestrati che divennero noti con il nome di "cecchini di Luna" oppure "guardie nere". Le sue strategie innovative, così come le sue formazioni militari, interruppero temporaneamente l'avanzata statunitense nel nord di Manila. I suoi meriti in campo bellico culminarono nella creazione della prima accademia militare filippina, da lui fondata, il 25 ottobre 1898 a Malolos.[1]

Prese parte al congresso di Malolos nel 1898 e per i suoi meriti in campo di battaglia ricevette la medaglia della Repubblica Filippina. Uomo dal forte temperamento e convinto sostenitore della più ferrea disciplina, si guadagnò l'ostilità di molti dei suoi soldati ed il 5 giugno 1899 fu assassinato a tradimento dagli uomini di Aguinaldo – presumibilmente su ordine dello stesso Presidente – a Cabanatuan, nella provincia di Nueva Ecija. Venne infine seppellito segretamente dopo che Aguinaldo rilevò gli ufficiali e i soldati di Luna sul campo di battaglia.

Suo fratello maggiore Juan fu tra i primi pittori del paese e figura importante della rivoluzione filippina.

  1. ^ Ferdinand Marcos, The contemporary relevance of Antonio Luna's military doctrines, 1968.

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