Area archeologica di Pratola Serra

Area archeologica di Pratola Serra
Civiltàdal neolitico al medioevo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
ComunePratola Serra
Scavi
Data scoperta1981
ArcheologoPaolo Peduto
Amministrazione
VisitabileNo

Nel gennaio del 1981, durante i lavori di scavo per l'installazione di prefabbricati destinati ai terremotati di Pratola Serra in provincia di Avellino, sull'area agricola della contrada Pioppi-Saudelle (in dialetto pratolano addereto 'o Casino), ossia su tutta la collina adiacente al "Piazzale Mercato", vennero alla luce le strutture murarie di un imponente edificio che alla fine si rivelò essere una chiesa risalente ad epoca longobarda (V-VII secolo d.C.) Dopo un primissimo intervento della soprintendenza archeologica di Avellino, curato da Gabriella Colucci Pescatori e da Maria Fariello, un secondo e più accurato lavoro, condotto dal professor Paolo Peduto, portò alla scoperta, sempre nella stessa area, dei resti di un'antica villa romana con annesso termale.

Gli scavi condotti in profondità hanno inoltre evidenziato tracce di ulteriori insediamenti umani, risalenti a diverse epoche storiche, conservati perciò in una complessa stratificazione del terreno. I ricercatori interessati al sito hanno perciò potuto constatare le tracce di almeno cinque fasi di presenza umana sul terreno di Pratola Serra:

  • La prima fase, di cui è traccia lo strato di terreno più profondo, risale all'era preistorica del neolitico finale tipo Diana (3000 a.C.).
  • La seconda fase risale all'era del bronzo antico (inizio II millennio a.C.). A questo livello appartengono infatti i resti di un'antica "capanna" ed alcuni frammenti di ceramica decorata.
  • La terza fase risale all'età imperiale romana (II-III secolo d.C.). È a questo livello che appartiene l'enorme villa romana dotata di impianto termale con frigidarium che ricopre tutta la collina di contrada Pioppi.
  • La quarta fase, a cui appartiene la chiesa longobarda, risale all'epoca del tardo medioevo-epoca longobarda (V-VII secolo)
  • La quinta fase è risalente al basso medioevo-epoca angioina (XIII-XIV secolo d.C.).

Riferimenti bibliografici al paragrafo: [1] [2] [3]

  1. ^ Domenico Sozio, I Prati e il Fiume (Parte prima), SPED.AL.GRAF.SUDS, 2004.
  2. ^ Paolo Peduto, Le scoperte di Pratola Serra, La Veglia Editore, 1986.
  3. ^ P. Natella, Ricostruzione di Pratola, Pietro la Veglia Editore, 1986.

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