Arte operativa

L'arte operativa, detta in alcune pubblicazioni grande tattica[1], è una branca dell'arte militare che studia le operazioni, cioè la manovra di truppe non impegnate direttamente (tatticamente) in battaglia, principalmente quelle che coinvolgono unità di tipo diverso (terrestri, aeree, navali), ad un livello intermedio fra la tattica e la strategia. L'arte operativa è nata praticamente solo nella seconda metà XX secolo, con le grandi operazioni interforze della seconda guerra mondiale.

  1. ^ Il termine arte operativa è stato usato fin dal 1981 da E.N. Luttwak, nel suo articolo "The Operational level of war", termine derivato dal tedesco operativ Kriegskunst (arte della guerra operativa), dall'autore indicato come coincidente col russo operativnoe iskusstovo, mentre il termine grande tattica è attribuito dallo stesso autore a Liddell Hart. Vedi Edward N. Luttwak, Strategy, the logic of war and peace, tradotto in italiano come Strategia, Rizzoli edizioni, 1ª edizione, aprile 1989, Nota 1 al Capitolo 7. Tuttavia bisogna notare che il concetto è antecedente alla sua definizione, in quanto già nel 1911 Corbett parla di major strategy (che identifica con la strategia vera e propria) e di minor strategy (che ora identifichiamo con l'arte operativa), vedi Julian S. Corbett, Alcuni principi di strategia marittima, tradotto in italiano da Antonio Flamigni, edizione 1995 a cura dell'USMM pag 71 e la nota relativa dell'Ammiraglio Flamigni.

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