Audit

L'audit (termine inglese, AFI: /ˈɔːdɪt/; dal latino audiō, "ascolto") è una valutazione indipendente volta a ottenere prove, relativamente a un determinato oggetto, e giudicarle e con obiettività, al fine di stabilire in quale misura i criteri prefissati siano stati soddisfatti o meno. Il concetto di audit può essere applicato a molte attività, come per esempio in sanità (si parla in questo caso di "audit clinico"). Viene detto auditor (o valutatore) la figura professionale che ha le caratteristiche personali e la competenza per effettuare un audit.

I termini audit e auditor sono molto codificati[1] e assumono significati diversi (nelle norme e regolamenti specifici) a seconda della precisa categoria di audit.

L'audit si svolge generalmente sulla base di un campionamento di evidenze e pertanto ha un margine di errore dovuto al fatto che attesta un risultato complessivo a partire da un numero limitato di elementi selezionati. Questo è dovuto alla limitatezza delle risorse che si possono mettere a disposizione per un audit[2].

  1. ^ Ad esempio vi sono svariate norme ISO sugli audit e sugli auditor che, pur ricalcando simili concetti, hanno peculiarità diverse a seconda della tematica in oggetto.
  2. ^ Ovviamente, in teoria, l'organizzazione potrebbe stabilire che l'audit sia eseguito sulla totalità delle evidenze disponibili (100%): è solo questione di risorse.

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