Ayatollah

Āyatollāh, raramente adattato in italiano in aiatollà,[1][2] (in arabo آية الله?, āyat Allāh; in persiano آيت‌ الله‎) è un titolo di grado elevato che viene concesso agli esponenti più importanti del clero sciita, talvolta al più autorevole, e ai mujahidin, la casta dei dotti musulmani.

Già impiegato e attestato sporadicamente prima degli anni 30 del '900, il titolo a partire dal secondo dopoguerra è divenuto d'uso più frequente[3] per poi affermarsi negli ultimi decenni del XX secolo, assumendo anche una connotazione politica che prima era attenuata[4].

  1. ^ DIZIONARIO ITALIANO OLIVETTI - aiatollà, su www.dizionario-italiano.it. URL consultato il 27 maggio 2021.
  2. ^ Danilo Tiziano Monguzzi, Ghost Monza, Cavinato Editore Internatio, 17 agosto 2015, ISBN 978-88-6982-092-2. URL consultato il 27 maggio 2021.
  3. ^ https://iranicaonline.org/articles/ayatallah
  4. ^ Malek Chebel, Dizionario dei simboli islamici, Roma, Edizioni Arkeios, 1995, p. 59 e p. 426, ISBN 88-86495-37-4.

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