Baia di Maputo

Baia di Maputo - in arancio la zona delle mangrovie
Baia di Maputo dallo spazio, gennaio 1990

La baia di Maputo (in lingua portoghese baía de Maputo), e precedentemente baia di Delagoa, baía da Lagoa (in portoghese) è una insenatura dell'oceano Indiano sulla costa del Mozambico, tra 25° 40' e 26° 20' latitudine sud, con una lunghezza da nord a sud di oltre 90 km di lunghezza e larga 32 km[1].

Nonostante una barriera all'ingresso della baia e una serie di secche all'interno, la baia di Maputo forma un porto importante, accessibile alle grandi navi in tutte le stagioni dell'anno. La campagna circostante è bassa e molto insalubre, ma l'isola di Inyak ha una altezza di 73 m, e viene usata come un sanatorio. Un fiume profondo da 3,7 a 5.5 m di profondità, noto come Manhissa o Komati, entra nella baia alla sua estremità settentrionale; diversi corsi d'acqua più piccoli, il Matola (da nord), l'Umbeluzi (da ovest), e il Tembe (da sud), dai monti Lebombo, convergono verso il centro della baia alla foce ad estuario chiamata dai portoghesi del Espírito Santo, ma generalmente conosciuto come il fiume inglese e il Maputo, che ha le sue sorgenti nei monti dei Draghi, sfocia nel sud della baia, come fa anche il fiume Umfusi. Questi fiumi sono i luoghi di ritrovo dell'ippopotamo e del coccodrillo.


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