Barack Obama | |
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Ritratto ufficiale, 2012 | |
44º Presidente degli Stati Uniti d'America | |
Durata mandato | 20 gennaio 2009 – 20 gennaio 2017 |
Vice presidente | Joe Biden |
Predecessore | George W. Bush |
Successore | Donald Trump |
Senatore degli Stati Uniti per l'Illinois | |
Durata mandato | 3 gennaio 2005 – 16 novembre 2008 |
Predecessore | Peter Fitzgerald |
Successore | Roland Burris |
Membro del Senato dell'Illinois, 13º distretto | |
Durata mandato | 8 gennaio 1997 – 4 novembre 2004 |
Predecessore | Alice Palmer |
Successore | Kwame Raoul |
Dati generali | |
Partito politico | Democratico |
Titolo di studio | Bachelor of Arts Juris Doctor |
Università | Columbia University Università di Harvard |
Professione | Avvocato, docente universitario, scrittore |
Firma |
Barack Hussein Obama II (AFI: /bəˈrɑːk huːˈseɪn oʊbɑːmə/ · ; Honolulu, 4 agosto 1961) è un politico e avvocato statunitense, 44º presidente degli Stati Uniti d'America dal 2009 al 2017, prima persona di origini afroamericane a ricoprire tale carica.
Figlio di un'antropologa originaria del Kansas e di un economista keniota, Obama si è laureato in scienze politiche alla Columbia University (1983) e in giurisprudenza alla Harvard Law School (1991). È stato il primo afroamericano a dirigere la rivista Harvard Law Review[1]. Prima di portare a termine gli studi in legge, è stato community organizer a Chicago. Successivamente ha lavorato come avvocato nel campo della difesa dei Diritti civili e come insegnante di diritto costituzionale presso la Law School dell'Università di Chicago (1992- 2004).
Barack Obama è stato membro del Senato dell'Illinois per la durata di tre mandati (1997- 2004). Dopo essersi candidato senza successo alla Camera dei rappresentanti nel 2000, quattro anni più tardi concorse per il Senato federale imponendosi a sorpresa nelle primarie del Partito Democratico del marzo 2004 su un folto gruppo di contendenti. L'inaspettata vittoria alle primarie contribuì ad accrescere la sua notorietà: in seguito, il suo discorso introduttivo («keynote address») pronunciato in occasione della convention democratica di luglio lo rese una delle figure più eminenti del suo partito. Obama fu quindi eletto al Senato degli Stati Uniti nel novembre 2004, con il più ampio margine nella storia dell'Illinois, e prestò servizio come senatore junior dal gennaio 2005 al novembre 2008.
Il 10 febbraio 2007 annunciò ufficialmente la propria candidatura alle successive consultazioni presidenziali.[2] Alle elezioni primarie del Partito Democratico, dopo un'aspra contesa, sconfisse Hillary Clinton, senatrice in carica per lo Stato di New York e già first lady, favorita della vigilia; il 3 giugno 2008 Obama raggiunse il quorum necessario per la candidatura divenendo così il primo afroamericano a correre per la Casa Bianca in rappresentanza di uno dei due maggiori partiti. Vinse quindi le elezioni presidenziali del 4 novembre 2008 superando John McCain, senatore repubblicano dell'Arizona, insediandosi formalmente il 20 gennaio successivo. Il 6 novembre 2012 fu riconfermato per un secondo mandato imponendosi sul candidato repubblicano Mitt Romney.
Il settimanale statunitense Time lo ha designato «persona dell'anno» nel 2008[3] e nel 2012.[4] Nel 2009 è stato insignito del Premio Nobel per la pace «per i suoi sforzi straordinari volti a rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli».[5]
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