Battaglia aerea di Berlino

Battaglia aerea di Berlino
parte dei bombardamenti strategici durante la seconda guerra mondiale
Rovine della Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche
Data18 novembre 1943 - 31 marzo 1944[1]
LuogoBerlino, Stoccarda, Francoforte sul Meno e altre città della Germania
Coordinate52°31′N 13°25′E
Mappa di localizzazione: Germania
Battaglia aerea di Berlino
Forze in campo
Eseguito daBandiera del Regno Unito Regno Unito
Ai danni diBandiera della Germania Germania
Forze attaccanti RAF
USAAF 9.111 bombardieri a Berlino e 11.098 su altre città[2]
Comandate daArthur Harris
Forze di difesaBandiera della Germania Luftwaffe
Bilancio
Esitovittoria tedesca[3][4][5]
Perdite civilicirca 4.000 morti
10.000 feriti
450.000 senzatetto.[6]
Perdite attaccantiBerlino: 2.690 morti, circa 1.000 prigionieri,[7] 490 aeroplani distrutti e 954 danneggiati[8]
Altre città: 557 aerei distrutti e 728 danneggiati
Fonti citate nel testo
voci di bombardamenti aerei presenti su Wikipedia

La battaglia aerea di Berlino fu lo scontro tra i bombardieri britannici ed i caccia e la contraerea tedeschi sul cielo di Berlino, ma non solo, durante la seconda guerra mondiale. Nel marzo 1944, verso la fine della battaglia, intervennero anche i velivoli della Eighth Air Force statunitense.

Le incursioni aeree su Berlino iniziarono già nel 1940, durante la battaglia d'Inghilterra, quando gli inglesi lanciarono bombe sulla capitale, producendo però pochi e insignificanti effetti. I bombardamenti su larga scala ci furono solo a partire dal 1943, quando i bombardieri inglesi e americani rovesciarono su Berlino migliaia di tonnellate di bombe, devastando la città e distruggendone le industrie. Alla fine del 1943 circa 15.000 tonnellate di bombe erano state lanciate sulla capitale tedesca, ma questo era costato agli Alleati oltre 1.000 aerei.

Per Battaglia di Berlino si intende anche quella combattuta tra i tedeschi ed i sovietici dal 16 aprile al 2 maggio 1945. Qui, i soldati di Stalin avevano circa 7.500 aerei[9] contro i 1.700 tedeschi[10], il che garantì loro una netta superiorità numerica. Nelle prime giornate quindi i caccia tedeschi, pur battendosi validamente, subirono gravi perdite e gli aerei sovietici poterono bombardare le colonne corazzate nemiche, contribuendo in maniera decisiva alla vittoria.

  1. ^ Prima dell'inizio della battaglia vera e propria il Bomber Command eseguì tre incursioni di prova su Berlino, la prima delle quali iniziò il 23 agosto 1943. Vedere Bonacina 1975, p. 264.
  2. ^ Numero totale dei velivoli impiegati alla fine delle operazioni. Vedere Bonacina 1975, pp. 290-291.
  3. ^ "La Battaglia di Berlino è stata [...] un tentativo del Bomber Command, verificatosi tra il novembre 1943 e il marzo 1944, di distruggere Berlino ripetendo la distruzione di Amburgo dell'estate precedente. Gli inglesi hanno inflitto notevoli danni alla Germania, ma il risultato è stato inequivocabilmente una vittoria tedesca: il Bomber Command ha sospeso la sua offensiva dopo la perdita cumulativa di circa 1.100 aerei, quasi tutti bombardieri quadrimotori." Vedere Guilmartin 2001, p. 8.
  4. ^ "Nella primavera del 1944, le difese notturne ottennero un'importante vittoria contro l'avversario." Vedere Williamson 1985, p. 211.
  5. ^ Bonacina 1975, a p. 289, scrive "[...] la battaglia di Berlino si risolse in un clamoroso fallimento. A parziale discolpa di Harris, si verificarono due eventi che certamente erano al di fuori di ogni previsione. [...]".
  6. ^ Rürup 2003, p. 11.
  7. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore DO
  8. ^ Di questi 954 aerei danneggiati 94 lo erano in maniera irreparabile. Il tasso di perdite per il Bomber Command fu del 5.3%. Vedere Bonacina 1975, p. 291.
  9. ^ J.Erickson, The road to Berlin, p. 556.
  10. ^ J.Erickson, The road to Berlin, p. 557.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search