Battaglia della Marmolada parte della Guerra Bianca sul fronte italiano della prima guerra mondiale | |
---|---|
![]() | |
Data | 1916 - ottobre 1917 |
Luogo | Ghiacciaio della Marmolada |
Casus belli | Dichiarazione di guerra dell'Italia all'Austria-Ungheria |
Esito | Guerra interrotta per la ritirata italiana dopo la sconfitta di Caporetto |
Schieramenti | |
Voci di guerre presenti su Wikipedia | |
La battaglia della Marmolada è stata una Guerra Bianca sul fronte italiano (1915-1918) durante la prima guerra mondiale. L'obiettivo dell'attacco italiano era quello di conquistare le posizioni difensive situate sulla cima del ghiacciaio della Marmolada per controllare gli accessi in val di Fassa e val Badia.
Nel 1916, durante la Grande Guerra, i genieri dell'esercito austroungarico realizzarono dentro il ghiacciaio della Marmolada un complesso di gallerie, dormitori e depositi per collegare le diverse postazioni in quota bersagliate dal costante tiro delle truppe italiane arroccate sulla Cresta di Serauta (allora il confine di Stato passava proprio per il ghiacciaio). Il continuo movimento del ghiacciaio e la riduzione del suo spessore hanno tuttavia cancellato ogni traccia dei circa 10 km di gallerie scavate dai soldati nelle viscere del ghiacciaio, denominata in tedesco Eisstadt ("Città di Ghiaccio").
Innumerevoli furono anche le audaci imprese delle truppe alpine italiane che fecero di tutto per catturare questa importante installazione nemica, impegnandosi a fondo anche nella terribile guerra sotterranea, combattuta a colpi di martelli pneumatici e mine[1]. A settembre 2015 risale l'ultimo ritrovamento bellico: una baracca austro-ungarica in legno rimasta intrappolata nel ghiaccio[2].
La presenza di questa città di ghiaccio ha comunque consentito di riportare alla luce alcune baracche e, nell'agosto 2009, i resti di un soldato italiano nella zona circostante la stazione del Serauta[3].
© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search