Battaglia di Capo Matapan

Disambiguazione – Se stai cercando l'omonima battaglia della Seconda guerra di Morea, vedi Battaglia di Matapan.
Battaglia di Capo Matapan
parte della battaglia del Mediterraneo nella seconda guerra mondiale
La nave da battaglia Vittorio Veneto dopo essere stata colpita da un siluro
Data27 - 29 marzo 1941
LuogoMar Mediterraneo, a sud del Peloponneso, fra l'isolotto di Gaudo e Capo Matapan
EsitoDecisiva vittoria Alleata
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
1 portaerei
3 navi da battaglia
7 incrociatori leggeri
16 cacciatorpediniere
1 nave da battaglia
6 incrociatori pesanti
2 incrociatori leggeri
13 cacciatorpediniere
2 Junkers Ju88
Perdite
1 incrociatore lievemente danneggiato
1 aerosilurante abbattuto
3 morti[1]
3 incrociatori pesanti e 2 cacciatorpediniere affondati
1 nave da battaglia e 1 cacciatorpediniere danneggiati
2.331 morti[2]
1.163 prigionieri[3]
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La battaglia di capo Matapan venne combattuta tra il 28 e il 29 marzo 1941 nelle acque a sud del Peloponneso, fra l'isolotto di Gaudo e capo Matapan, tra una squadra navale della Regia Marina italiana sotto il comando dell'ammiraglio di squadra Angelo Iachino, e la Mediterranean Fleet britannica (comprendente anche alcune unità australiane) dell'ammiraglio Andrew Cunningham.

La battaglia in sé si compone di due scontri distinti: uno combattuto nei pressi dell'isolotto di Gaudo tra la mattina e il pomeriggio del 28 marzo, e un secondo al largo di Capo Matapan nella notte tra il 28 e il 29 marzo. La battaglia, conclusasi con una netta vittoria britannica, evidenziò l'inadeguatezza della Regia Marina ai combattimenti notturni e consegnò temporaneamente alla Royal Navy il dominio del Mediterraneo, infliggendo gravi perdite, soprattutto materiali, alla Regia Marina e condizionandone le future capacità offensive[4].

  1. ^ Royalnavy.mod.uk - Battle of Cape Matapan 1941, su royalnavy.mod.uk. URL consultato il 13 febbraio 2011.
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Sgarlato-p33
  3. ^ Petacco 1995, p. 113.
  4. ^ Secondo lo storico Renzo De Felice, per la Marina italiana questa fu "la più pesante sconfitta di tutta la guerra"; R. De Felice, Mussolini l'alleato, vol. I L'Italia in guerra (1940-1943), Tomo I Dalla guerra «breve» alla guerra lunga, Einaudi, Torino, 1990, p. 618n

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