Battaglia di Curtatone e Montanara

Battaglia di Curtatone e Montanara
parte della prima guerra di indipendenza
Data29 maggio 1848
LuogoCurtatone e Montanara, Regno Lombardo-Veneto
EsitoVittoria austriaca
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
4.800 uomini e 9 cannoni toscani. 600 napoletani[2][3].20.000 uomini e 52 pezzi d’artiglieria[2].
Perdite
166 morti, 518 feriti e 1.178 prigionieri[4]. Di queste perdite un centinaio tra morti e feriti furono napoletani[5].95 morti, 516 feriti e 178 dispersi[4].
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La battaglia di Curtatone e Montanara è un episodio della prima guerra d'indipendenza italiana. Ebbe luogo il 29 maggio 1848, quando le forze austriache di Josef Radetzky, uscendo da Mantova, tentarono l'aggiramento dell’esercito piemontese. Gli austriaci attaccarono il punto debole dello schieramento avanzato di Carlo Alberto di Savoia, costituito dalle posizioni dei contingenti toscano e napoletano fra i due paesi di Curtatone e Montanara (oggi frazione di Curtatone).

Lo schieramento avanzato italiano fu sopraffatto, ma la sua strenua resistenza consentì all’esercito piemontese di organizzarsi ed evitare l’aggiramento, battendo poi gli austriaci nella battaglia di Goito che costituisce il proseguimento dello scontro di Curtatone e Montanara.

  1. ^ Ferdinando II di Borbone si era ritirato dal conflitto contro l’Austria e l’ordine era giunto al comando napoletano a Bologna il 21 maggio 1848. Tuttavia il 10º Reggimento continuò a operare con i piemontesi fino alla battaglia di Goito, alla quale partecipò.
  2. ^ a b Pieri, p. 220.
  3. ^ Pieri, p. 458.
  4. ^ a b Pieri, p. 221.
  5. ^ Pieri, p. 459.

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