Battaglia di Fort Carillon

Battaglia di Fort Carillon
parte della guerra franco-indiana
La vittoria delle truppe di Montcalm a Carillon di Henry Alexander Ogden. Un uomo (Montcalm) in piedi a destra agita il proprio tricorno ad un gruppo di uomini in uniforme. Fort Ticonderoga Museum, NY.
Data6–8 luglio 1758
LuogoFort Carillon, attuale Ticonderoga (New York)
EsitoVittoria francese[1]
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
3.600 regolari, milizie ed indiani6.000 regolari
12.000 milizie, ranger ed indiani[2]
Perdite
100 morti
500 feriti
150 prigionieri[3][4]
1.000 morti
1.500 feriti
100 dispersi[3]
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La battaglia di Fort Carillon, nota anche come battaglia di Ticonderoga del 1758,[5] fu combattuta l'8 luglio 1758 nel corso della guerra franco-indiana (parte della guerra dei sette anni). Si svolse nei pressi di Fort Carillon (oggi noto come Fort Ticonderoga) sulle coste del lago Champlain nella zona di frontiera tra la colonia britannica di New York e quella francese del Canada.

Nella battaglia, che si svolse soprattutto su un'altura a un chilometro dal fortino, un esercito francese di circa 4000 uomini comandati dal generale Louis-Joseph de Montcalm e da François-Gaston de Lévis sconfissero un esercito numericamente superiore del Regno di Gran Bretagna guidato dal generale James Abercrombie, che assaltò frontalmente un esercito trincerato francese senza l'uso di artiglieria da campo. La battaglia fu la più sanguinosa della guerra, con oltre 3000 caduti di cui oltre 2000 britannici.[6]

Lo storico statunitense Lawrence H. Gipson disse della campagna di Abercrombie che "nessuna campagna militare lanciata su suolo statunitense aveva mai mostrato così tanti errori di giudizio da parte dei responsabili".[7] Molti storici militari hanno citato la battaglia di Fort Carillon come classico esempio di incompetenza tattica militare.[8] Abercrombie, sicuro di una facile vittoria, ignorò molte soluzioni praticabili, come ad esempio colpire ai fianchi la difesa francese, aspettare l'artiglieria o assediare la fortezza. Invece, basandosi sull'erroneo resoconto di un giovane geniere militare ed ignorando alcune sue raccomandazioni, decise di portare un assalto frontale ai francesi trincerati senza l'aiuto dell'artiglieria. Montcalm, preoccupato della debole posizione militare del fortino, condusse la difesa con coraggio. A causa anche della mancanza di tempo, commise errori strategici nella preparazione delle difese della zona che avrebbero potuto essere sfruttate da un nemico più attento, e fece errori tattici che resero più semplice il lavoro degli assalitori.

La fortezza, abbandonata dalla sua guarnigione, fu conquistata dai britannici l'anno dopo, e prese il nome di Fort Ticonderoga. Questa battaglia diede alla fortezza una reputazione di inespugnabilità. Nonostante le numerose operazioni militari nella zona, questa fu la sola battaglia combattuta nei pressi della fortezza nel corso della guerra franco-indiana e della guerra d'indipendenza americana.

  1. ^ Mark Grossman, World Military Leaders: A Biographical Dictionary, Infobase Publishing, 1º gennaio 2007, p. 229, ISBN 978-0-8160-7477-8. URL consultato il 20 aprile 2013.
  2. ^ Chartrand (2000), p. 29
  3. ^ a b Chartrand (2000), p. 88
  4. ^ Chartrand (2000), p. 41
  5. ^ Chartrand (2000), p. 57
  6. ^ Nester (2008), p. 7
  7. ^ Gipson, p. 232
  8. ^ Nester (2008), pp. 162–164 elenca varie fonti critiche storiche, e confuta molti tentativi di difesa fatti da Abercrombie.

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