Battaglia di Scannagallo

Lo stesso argomento in dettaglio: Guerra di Siena.
Battaglia di Scannagallo
parte Guerra italiana del 1551-1559
Battaglia di Marciano in Val di Chiana, dipinto di Giorgio Vasari
Data2 agosto 1554
LuogoPozzo della Chiana
EsitoVittoria dell'Esercito imperiale
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
14.000 fanti, picchieri, archibugieri
1 000 cavalli
14.000 fanti, picchieri, archibugieri
1 000 cavalli
Perdite
400 soldati4 000 soldati
103 stendardi
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La battaglia di Scannagallo (conosciuta nella storia anche come battaglia di Marciano)[1] fu combattuta il 2 agosto 1554 tra l'esercito franco-senese, al comando di Piero Strozzi, contro l'esercito ispano-mediceo assoldato dall'imperatore Carlo V, affidato a Cosimo I de' Medici e comandato dal capitano di ventura Gian Giacomo Medici, marchese di Marignano[2]. La battaglia si svolse in Val di Chiana, nelle colline adiacenti al fosso di Scannagallo e l'esito sfavorevole ai senesi segnò il punto di svolta nella Guerra di Siena ed un colpo fatale per la Repubblica di Siena, costretta ad arrendersi definitivamente al nemico cinque anni dopo.[3]

  1. ^ G. B. Del Corto, Storia della Val di Chiana, Arezzo 1898, p. 161.
  2. ^ detto Medeghino o Medichino
  3. ^ Ibidem, p. 92

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