Biagio Bellotti

Autoritratto del 1784

Biagio Giuseppe Maria Bellotti (Busto Arsizio, 26 febbraio 1714Busto Arsizio, 5 agosto 1789) è stato un pittore, architetto, organista, scrittore, coreografo e canonico italiano[1].

La firma di Bellotti

Fu indubbiamente una tra le più vivaci personalità nell'ambito della società bustese del XVIII secolo. Scrittore di testi teatrali, poeta e musicista, eccelse soprattutto nel campo delle arti figurative. La maggior parte delle sue opere sono affreschi, architetture e decorazioni di carattere religioso, anche se eseguì alcuni affreschi di carattere mitologico, come nella sala da ballo di Palazzo Sormani a Milano (distrutta dai bombardamenti dell'agosto 1943) e nella sala di rappresentanza di Palazzo Lucini Arborio Mella a San Giorgio su Legnano a lui attribuita.

Nei suoi dipinti è possibile riconoscere l'influenza del pittore italiano Giambattista Tiepolo,[2] visto che essi presentano innumerevoli e violenti contrasti di colore e sono notevolmente brillanti.

  1. ^ Bellotti, Biagio Giuseppe Maria, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 26 settembre 2015.
  2. ^ Marco Rossi. Disegno storico dell'arte lombarda. Vita e Pensiero, 2005. Pagina 122.

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