Bisogni educativi speciali

Il Bisogno Educativo Speciale (acronimo BES) è qualsiasi difficoltà evolutiva di funzionamento, permanente o transitoria, in ambito educativo e/o apprenditivo, dovuta all’interazione dei vari fattori di salute secondo il modello ICF dell’OMS, e che necessita di educazione speciale individualizzata[1].

Più specificatamente, con questo termine si fa riferimento alla differenza tra il livello di apprendimento raggiunto o che si ipotizza possa essere raggiunto da un bambino o ragazzo portatore di una qualche forma di deficit (psicologico, fisico, sensoriale, motorio, sociale, ecc.) e il livello di apprendimento medio raggiunto dai pari, in particolare durante il percorso scolastico[2].

Possono essere considerati come paradigma di lettura della complessità e della varietà delle difficoltà di apprendimento.[3]

Tale visione richiede di ampliare lo sguardo verso le esigenze formative di ogni individuo, andando oltre ai soli deficit certificabili e prendendo in considerazione ogni funzionamento che anche per il singolo soggetto diventa problematico[4].

Per rispondere ai BES si ricorre al Piano didattico personalizzato (PDP), strumento utile per progettare modalità operative, strategie, sistemi e criteri di apprendimento per ciascun allievo.[5]

Il Ministero dell'istruzione e del merito definisce i BES come una particolare espressione da parte di alcuni alunni o studenti, generata da un ostacolo nell’apprendimento e nello sviluppo, determinato da fattori organici e/o biologici oppure familiari, sociali, ambientali, contestuali o una combinazione di questi. Gli alunni o studenti con BES necessitano pertanto di interventi appropriati sia alla loro situazione di difficoltà che ai fattori biopsicosociali che la originano e/o mantengono[6].

  1. ^ Dario Ianes, Bisogni educativi speciali e inclusione. Valutare le reali necessità e attivare tutte le risorse, collana Guide per l'educazione speciale, Erickson, 2005, pp. 287, ISBN 8879468154.
  2. ^ (EN) Klaus Wedell, Concepts of special educational need, in Journal of Research in Special Educational Needs, vol. 3, n. 2, 2003-06, pp. 104–108, DOI:10.1111/1471-3802.00002. URL consultato il 16 marzo 2024.
  3. ^ P.Gaspari,2014,p.193.
  4. ^ Ianes, Dario e Macchia, Macchia, La didattica per i bisogni educativi speciali: strategie e buone prassi di sostegno inclusivo, Centro studi Erickson, 2008, ISBN 978-88-6137-293-1, OCLC 799755222. URL consultato il 24 novembre 2020.
  5. ^ P. Gaspari, 2014, p.42.
  6. ^ Inclusione e integrazione, su miur.gov.it.

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