Biografia
Nato in provincia di Vibo Valentia l’8 gennaio 1965, si trasferisce con la famiglia a Torino nel 1970, dove segue un percorso di studi funzionale al tipo di azienda famigliare[e cioè, che tipo?], ad indirizzo tecnico.
In azienda fin da subito comincia ad interessarsi di tematiche ingegneristiche, ma dal 1996 i suoi studi da autodidatta convergeranno su materie sociologiche e psicoanalitiche.
Questa virata verso l’umanistica è dettata da un’esigenza dell’epoca di dare maggiore importanza agli uomini piuttosto che alle macchine, agli impianti, a valorizzare le risorse umane più che quelle materiali; il cosiddetto HRM (Human Resource Management).
Nel 2006 cede l’azienda e si trasferisce per affari a Londra, poi a Dubai. Nel 2013 rientra in Italia per lavorare come dirigente in una media azienda.
Grazie agli studi ed ai metodi applicati riesce a dare alle imprese una sferzata tale che nell’arco di pochi anni le porterà al successo, sia in termini di incremento di fatturato, sia in termini di notorietà, facendole apparire sulla stampa di settore tra le aziende più moderne e innovative del Paese.
Esperienze all'estero
L’esperienza in vari paesi esteri, a contatto con uomini di diverse etnie e nazionalità, contribuirà ad arricchire ulteriormente il bagaglio d’esperienza, constatando le differenti mentalità date dalle diverse culture; un percorso antropologico che creerà materia letteraria per il suo futuro da autore.
Solo dopo il 2012 comincerà ad interessarsi della Filosofia e solo da allora si innescherà in lui il desiderio di mettere su carta racconti, idee, pensieri, di approfondire determinati argomenti dopo avere studiato approfonditamente i temi su di una ricca bibliografia specifica, materiale attinente all’argomento.
Libri e saggi
Massimo Stramandinoli è noto per le sue opere che trattano temi filosofici e sociali. Tra i suoi libri più noti ci sono "Default: Filosofia del fallimento" che esplora il tema del fallimento e le sue implicazioni, ed "Estetismo: Moda e nuove povertà" una critica alla cultura del consumo e ai suoi effetti sulla società moderna.
La scrittura di Stramandinoli riflette spesso sulle sfide contemporanee e sulle questioni filosofiche, con un focus sull'impatto delle norme sociali e delle strutture economiche sulle vite individuali.
Autore di 8 libri:
- DEFAULT: Filosofia del fallimento
- DONNE: Signore qualcuno signorine nessuno
- ESTETISMO: Moda e nuova povertà
- LIBERTÀ A METÀ
- Il pubblicitario: Un caso per il Capitano Larice
- Un uomo morto: Un caso per il Capitano Larice
- L’INSEGNANTE DI MATEMATICA
- L’ EREDITÀ CONTESA
DEFAULT: Filosofia del fallimento
Nell’agosto del 2017 il primo libro: “DEFAULT Filosofia del Fallimento”, edito da Divina-follia – Collana Fuorionda, da quest’ultima coniato come “saggio romanzato” per il suo stile tipico di scrivere un romanzo guida, commentandolo puntualmente, in maniera scientifica, psicologica, filosofica e sociologica. Ma sempre con la regola della semplicità, della comprensibilità, del realismo, quello coi piedi ben piantati al suolo.Il libro è stato pubblicato e presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino nel 2018.
DONNE: Signore qualcuno signorine nessuno
Il secondo manoscritto: “DONNE Signore qualcuno, signorine nessuno (2019) Un altro “saggio romanzato” è una serie di racconti inventati, ma realistici; tratta il tema delle differenze naturali tra i sessi, tra uomini e donne. Molta storia, molta sociologia e molta psicologia, supportano storie diverse tra loro ma con un filo conduttore: la perversione.
ESTETISMO: Moda e nuova povertà
Il terzo manoscritto è un saggio: “ESTETISMO, MODE e NUOVE POVERTÀ” (2019). Il saggio è un elogio a Zigmunt Bauman, recentemente scomparso e considerato uno dei filosofi-sociologi più attenti alle evoluzioni della società, dal dopoguerra ad oggi. L’intellettuale che ha coniato la modernità liquida, intesa come “post-modernità liquida”, contrapposta a quella solida dei bei tempi della pre-modernità e della modernità.
LIBERTÀ A METÀ
Il quarto manoscritto è un romanzo: “LIBERTÀ A METÀ” (agosto 2020). Si potrebbe misurare la libertà? La risposta è sì empiricamente, ovvio. Dalle celle delle carceri, alle camere degli ospedali, dalle sedie a rotelle ai tutori. Questo libro vuole sfatare la figura del carcerato come unico soggetto che ha perduto la propria libertà.
Scrive poi una mini collana di gialli "QUATTRO CASI PER IL CAPITANO LARICE"
Si tratta di quattro gialli che hanno in comune le indagini dell’investigatore dei Carabinieri, il Capitano Larice. I quattro casi sono avvincenti e denotano uno stile investigativo tradizionale, poca anatomopatologia ma molto intuito, metodologia, genialità. Storie complicate, ognuna diversa dall’altra, ma risolte con successo dal capitano e dai suoi subalterni. I gialli sono ambientati in Italia presso località ignote; l’autore descrive i luoghi minuziosamente in maniera che sia il lettore ad immaginarli. Quattro storie da leggere in un fiato, contenute nello stesso libro.
Il pubblicitario: Un caso per il Capitano Larice è il quinto manoscritto (settembre 2020).
Un uomo morto: Un caso per il Capitano Larice è Il sesto manoscritto noir.
L’INSEGNANTE DI MATEMATICA: Un caso per il Capitano Larice (ottobre 2020) è il settimo manoscritto (il terzo della collana di gialli)
L’ottavo libro (il 4° della collana di gialli noir) è “L’ EREDITÀ CONTESA” (dicembre 2021) tratta circa la morte, in situazioni sospette, di un uomo possidente con il vizio del gioco, delle belle donne e della vita notturna. Non sarà cosa semplice trovare l’assassino e ripartire l’eredità in maniera equa, anche nonostante il testamento redatto dalla vittima.
Tutte le opere sono edite da KDP
Sposato il 16/12/1994 con Eusapia Ricciardelli (25/11/1964) ha due figlie: Chiara (07/07/1998) ed Elisa (11/03/2001).
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