Cabala ebraica

L'Albero della vita, rappresentazione simbolica delle leggi dell'universo nella Cabala

«Le forme particolari di pensiero simbolico in cui l'assetto fondamentale della Cabala ha trovato la propria espressione, possono rappresentare poco o nulla per noi (sebbene ancor oggi non riusciamo a sfuggire, a volte, alla loro potente attrazione). Ma il tentativo di scoprire la vita che si cela sotto le forme esteriori della realtà e di render visibile quell'abisso in cui la natura simbolica di tutto ciò che esiste si rivela: tale tentativo è importante per noi oggi quanto lo era per gli antichi mistici. Fintanto che la natura e l'essere umano sono concepiti quali Sue creazioni – e tale è la condizione indispensabile di una vita religiosa altamente sviluppata – la ricerca della vita nascosta dell'elemento trascendente in questa creazione formerà sempre una delle preoccupazioni più importanti della mente umana.»

La cabala, cabbala, qabbaláh o kabbalah (in ebraico קַבָּלָה?, letteralmente 'ricevuta', 'tradizione'[1]) è l'insieme degli insegnamenti esoterici propri dell'ebraismo rabbinico, già diffusi a partire dal XII-XIII secolo[2]; in un suo significato più ampio, il termine intende quei movimenti esoterici sorti in ambito ebraico con la fine del periodo del Secondo Tempio.[3]

La definizione di Cabala varia a seconda della relativa tradizione e dei fini di coloro che la seguono,[4] a partire dalla sua origine religiosa come parte integrante dell'ebraismo, fino ai suoi adattamenti successivi cristiani, New Age e occultisti. La Cabala ebraica comprende una serie di insegnamenti esoterici che intendono spiegare il rapporto tra un misterioso Ein Sof (infinità)[5] e l'universo mortale e finito (creazione di Dio). Mentre è molto utilizzato da alcune correnti ebraiche, non è una confessione religiosa in sé. Costituisce le fondamenta di interpretazione religiosa mistica. La Cabala cerca di definire la natura dell'universo e dell'essere umano, la natura e lo scopo dell'esistenza e varie altre questioni ontologiche. Presenta anche metodi per aiutare a comprendere i relativi concetti e raggiungere così una realizzazione spirituale.[6]

La Cabala si sviluppò nell'ambito della tradizione ebraica e i cabalisti tradizionali, che nell'ebraismo sono chiamati Mekubbal (in ebraico מְקוּבָּל?), spesso usano fonti ebraiche classiche per spiegare e dimostrare i suoi insegnamenti esoterici. I seguaci ebrei di tali insegnamenti sostengono che essa definisca il significato interiore della Bibbia ebraica (Tanakh) e della letteratura rabbinica tradizionale nella dimensione trasmessa precedentemente nascosta, come anche l'importanza delle pratiche religiose ebraiche.[6]

I praticanti tradizionali credono che le prime origini formino un modello primordiale delle filosofie, religioni, scienze, arti e sistemi politici della Creazione.[7] Storicamente, la Cabala emerse, dopo le prime forme di misticismo ebraico, nella Francia meridionale e Spagna dei secoli XII e XIII, venendo reinterpretata durante il rinascimento mistico ebraico del XVI secolo a Safed. Fu resa popolare in forma di ebraismo chassidico dal XVIII secolo in poi.

L'interesse del ventesimo secolo nella Cabala ha ispirato un rinnovamento tra le confessioni religiose e ha contribuito ad una più ampia spiritualità contemporanea tra non ebrei, generando inoltre una fiorente rinascita e importanza storica grazie alla ricerca accademica di recente costituzione.[6]

  1. ^ (HE) קַבָּלָה, su Morfix™, ™מורפיקס, Melingo Ltd. URL consultato il 20 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2016).
  2. ^ (EN)

    «[...] Beginning at the end of the twelfth century, this term [Kabbalah] refers mainly to the articulation of Jewish secret lore by the rabbinical elite. [...] As a historical phenomenon, the first appearance of kabbalistic treatises and historical information on kabbalistic figures dates to the late twelfth century and the beginning of the thirteenth century.»

  3. ^ Dalla voce "Kabbalah" su Encyclopaedia Judaica:

    «Cabala è il termine tradizionale e più comunemente usato per gli insegnamenti esoterici dell'ebraismo e del misticismo ebraico, specialmente nelle forme assunte durante il Medioevo dal XII secolo in poi. In senso lato indica tutti i movimenti esoterici successivi dell'ebraismo che si sono evoluti dalla fine del periodo del Secondo Tempio e sono diventati fattori attivi nella storia di Israele

  4. ^ Joseph Dan, Kabbalah: A very short introduction, Oxford University Press, Chapter 1: "The term and its uses".
  5. ^ (HE) אינסוף, su Morfix™, ™מורפיקס, Melingo Ltd. URL consultato il 20 maggio 2016.
  6. ^ a b c "Imbued with Holiness Archiviato il 12 ottobre 2010 in Internet Archive.: The relationship of the esoteric to the exoteric in the fourfold Pardes interpretation of Torah and existence", su kabbalaonline.org
  7. ^ (EN) The Freedom | Yehuda Leib HaLevi Ashlag (Baal HaSulam) | Kabbalah Library - Bnei Baruch Kabbalah Education & Research Institute, su kabbalah.info. URL consultato il 20 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2016).

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