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| Mondiale di calcio femminile 2007 2007年女子世界杯足球赛 | |
|---|---|
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| Competizione | Campionato mondiale femminile di calcio |
| Sport |  Calcio
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| Edizione | 5ª |
| Date | dal 10 settembre 2007 al 30 settembre 2007 |
| Luogo |  Cina(5 città) |
| Partecipanti | 16 (120 alle qualificazioni) |
| Impianto/i | 5 stadi |
| Risultati | |
| Vincitore |  Germania(2º titolo) |
| Secondo |  Brasile
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| Terzo |  Stati Uniti
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| Quarto |  Norvegia
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| Statistiche | |
| Miglior giocatore | Marta[1]
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| Miglior marcatore | Marta (7)[1]
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| Incontri disputati | 32 |
| Gol segnati | 111 (3,47 per incontro) |
| Pubblico | 1 156 955 (36 155 per incontro) |
| Cronologia della competizione | |
Il Campionato mondiale femminile di calcio 2007, quinta edizione ufficiale della manifestazione, si è disputato in Cina dal 10 al 30 settembre 2007. In origine la Cina era stata scelta per ospitare il torneo del 2003, ma lo diffusione dell'epidemia di SARS nel paese costrinse la FIFA a spostare l'evento negli Stati Uniti d'America[2]. Di conseguenza, la FIFA assegnò l'evento successivo alla Cina[3].
Il torneo si aprì a Shanghai con una vittoria record della Germania sull'Argentina per 11-0, facendo registrare allora la più ampia vittoria e il più alto numero di gol realizzati in una gara nella storia del campionato mondiale femminile di calcio[4]. Ancora la Germania fu protagonista nella finale in cui batté il Brasile 2-0, concludendo il torneo senza subire reti e diventando la prima nazionale a vincere due titoli consecutivi[5].
- ^ a b (EN) FIFA Women's World Cup 2007 Awards, su fifa.com. URL consultato il 28 luglio 2018 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2019).
- ^ (EN) SARS: FIFA executive decides to relocate FIFA Women's World Cup 2003, su fifa.com, 3 maggio 2003. URL consultato il 28 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2018).
- ^ (EN) Emblem for World Cup 2007 Launched, 21 marzo 2006. URL consultato il 28 luglio 2018.
- ^ (EN) Soccer: Germany 11, Argentina 0, at women's World Cup, su nytimes.com, 10 settembre 2007. URL consultato il 28 luglio 2018.
- ^ (EN) Germany set the record straight, su fifa.com. URL consultato il 28 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2020).
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