Cangjie

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Cangjie rappresentato con quattro occhi e quattro pupille, come vuole la tradizione; il collare di foglie indica che viveva in tempi molto antichi.

Cangjie (倉頡T, 仓颉S, CāngjiéP, Ts'ang¹-chieh²W, cantonese Jyutping : Cong¹ Kit³) è una figura leggendaria della tradizione cinese, ministro del leggendario Imperatore giallo e mitico inventore dei caratteri cinesi[1].

Cangjie sarebbe vissuto all'epoca del leggendario Imperatore Giallo (黄帝 Huangdi).

Molti testi del periodo dei regni combattenti, lo menzionano attribuendogli l'invenzione dei caratteri cinesi. Tra questi testi figurano gli Annali di Lü, lo Han Feizi, e lo Huainanzi. Un passo di quest'ultimo recita: "Quando Cangjie inventò i caratteri, il cielo fece piovere miglio e gli spiriti maligni piansero tutta la notte". Secondo Xunzi, "Molti erano, un tempo, coloro che conoscevano la scrittura, ma Cangjie è colui che ce l'ha trasmessa dopo averla sistematizzata"[2]. Il 20 aprile di ogni anno, l'Organizzazione delle Nazioni Unite ha istituito la Giornata della lingua cinese.


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