Cella di Peltier

Piccola cella di Peltier. Quando viene applicata una differenza di potenziale tra i cavi di alimentazione una delle due facce si riscalda mentre l'altra si raffredda.

La cella di Peltier è un dispositivo termoelettrico costituito da molte giunzioni a effetto Peltier in serie; insieme con i dispositivi a effetto Seebeck costituisce una applicazione dei sistemi detti "termoelettrici". Il suo nome deriva da Jean Charles Athanase Peltier.[1]

La cella di Peltier è fondamentalmente una pompa di calore a stato solido[2] dall'aspetto di una piastrina sottile; una delle due superfici assorbe il calore mentre l'altra lo emette. La direzione in cui il calore viene trasferito dipende dal verso della corrente continua applicata ai capi della piastrina stessa.

  1. ^ Seebeck scoprì il fenomeno che porta il suo nome nel 1821. Diversi anni più tardi Peltier scoprì il fenomeno opposto.(EN) S. O. Kasap, Thermoelectric effects in metals: thermocouples (PDF), su materials.usask.ca, Department of Electrical Engineering University of Saskatchewan (Canada), 2001, p. 2. URL consultato il 29 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2016).
  2. ^ Grosso, Giuseppe., Solid state physics, 2014, OCLC 1088871171. URL consultato il 22 giugno 2021.

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