Cesenatico

Cesenatico
comune
Cesenatico – Stemma
Cesenatico – Bandiera
Cesenatico – Veduta
Cesenatico – Veduta
Il porto canale
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Forlì-Cesena
Amministrazione
SindacoMatteo Gozzoli (PD) dal 20-6-2016 (2º mandato dal 4-10-2021)
Data di istituzione1798
Territorio
Coordinate44°12′04.28″N 12°24′02.48″E
Altitudinem s.l.m.
Superficie45,16 km²
Abitanti25 933[5] (31-8-2023)
Densità574,25 ab./km²
FrazioniBagnarola, Borella, Cannucceto, Madonnina - Santa Teresa, Sala, Valverde, Villalta, Villamarina, Zadina[1]
Comuni confinantiCervia (RA), Cesena, Gambettola, Gatteo
Altre informazioni
Cod. postale47042
Prefisso0547
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT040008
Cod. catastaleC574
TargaFC
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[6]
Cl. climaticazona E, 2 316 GG[7]
Nome abitanticesenaticensi
Patronosan Giacomo
Giorno festivo25 luglio
SoprannomePorto di Cesena[2][3][4]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cesenatico
Cesenatico
Cesenatico – Mappa
Cesenatico – Mappa
Posizione del comune di Cesenatico nella provincia di Forlì-Cesena
Sito istituzionale
Vista del porto canale

Cesenatico (Ziznàtic in romagnolo[8][9]) è un comune italiano di 25 933 abitanti della provincia di Forlì-Cesena in Emilia-Romagna. Nota stazione balneare e meta turistica, è situata al centro della Riviera romagnola, fra Rimini e Ravenna.

  1. ^ Comune di Cesenatico - Statuto
  2. ^ Indagine storico-operativa (PDF), su comune.cesenatico.fc.it, Comune di Cesenatico.
  3. ^ Geo: episodio 2017x18, Da Cesena a Cesenatico, Rai 3.
  4. ^ Cesenatico - la guida completa, su paesionline.it.
  5. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 7 novembre 2023. URL consultato il 9 novembre 2023.
  6. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  7. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  8. ^ Al zità, su pguiducci.com. URL consultato il 7 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2017).
  9. ^ L'Antologia libera delle lingue a rischio, su dumsinandi.com, Dumsinandi. URL consultato il 7 settembre 2017.

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