Charles Didier

Charles-Emmanuel Nicolas Didier

Charles-Emmanuel Nicolas Didier[1] (Ginevra, 15 settembre 1805[2]Parigi, 7 marzo 1864[3]) è stato uno scrittore, poeta e viaggiatore francese, di origini svizzere.

Durante la sua vita viaggiò a lungo e riscosse una discreta fortuna come romanziere e scrittore di reportage di viaggio. La prima delle sue mete fu l'Italia, paese in cui visse e girovagò per tre anni, dal 1827 al 1830, prima di far brevemente rientro in Svizzera, per poi tentare la fortuna stabilendosi definitivamente a Parigi.

Nel 1831 fu il primo a presentare al pubblico francese il valore della poesia di Giacomo Leopardi, tredici anni prima che fosse definitivamente consacrata la fama del poeta italiano in Francia, grazie al patrocinio di Sainte-Beuve nel 1844[4].

A Parigi, nel pieno della stagione romantica, Charles Didier, giovane di bella presenza, riuscì a introdursi nei più elevati circoli artistici della capitale francese, frequentando intellettuali di vaglia e intrattenendo una relazione sentimentale con George Sand.

In seguito, colpito da una cecità progressiva, impossibilitato a viaggiare, gravato dal peso dei debiti, scelse per sé la via del suicidio.

  1. ^ Questo il suo nome completo. Si veda: John Armstrong Sellards, The Journals of Fontaney and of Didier, PMLA, Vol. 51, n. 4 (Dic. 1936), pp. 1114-1122
  2. ^ probabilmente di Chardonney-sur-Morges (cfr. Daniel Maggetti, Didier, Charles, da Dizionario storico della Svizzera)
  3. ^ Daniel Maggetti, Didier, Charles, da Dizionario storico della Svizzera
  4. ^ Gustave Charlier, «Le premier article français sur Leopardi», in Portraits italiens, La Renaissance du livre, Bruxelles, 1961, pp. 199-213.

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