Cinema in Sicilia

Voce principale: Sicilia.
Luchino Visconti e Burt Lancaster sul set esterno de Il Gattopardo (1963), in piazza Croce dei Vespri, Palermo.

«Il cinema si interessa della Sicilia perché la Sicilia è cinema»

«Vi sono luoghi naturaliter cinematografici. I quali invitano, quando non obbligano, la macchina da presa a cercarli, inseguirli e possederli. Luoghi che per una felice alleanza di suggestioni audiovisive, socio-storiche, antropologiche, costituiscono già di per sé scenografie e sceneggiature bell’e fatte.»

La storia del cinema in Sicilia inizia già negli ultimi anni del XIX secolo con l'arrivo del cinematografo dei fratelli Lumière nell'aprile del 1897 al Teatro Garibaldi di Palermo, a distanza di poco più di un anno dalla prima proiezione cinematografica pubblica al Grand Café del Boulevard des Capucines di Parigi, il 28 dicembre 1895. Lo sviluppo e l'espansione, nel tempo, hanno registrato opere cinematografiche, case di produzione e cineasti di rilievo. Nel corso dei decenni inoltre l'Isola, con le sue città grandi e piccole, i suoi paesaggi e i suoi numerosi letterati, ha fornito le basi per molti importanti set cinematografici.

Secondo il sito web IMDb, sono più di mille i titoli girati in Sicilia (inclusi i film a soggetto, i documentari e le pellicole ispirate dalle opere letterarie dei prolifici autori siciliani), il chè rende la Sicilia una delle regioni italiane in cui sono stati girati più film.[1]


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