Cinema quinqui

Il cosiddetto cinema quinqui (in Castigliano cine quinqui) è un genere cinematografico spagnolo che tra il 1978 e il 1985 ha prodotto diverse pellicole sul tema della delinquenza giovanile^[1].

Il termine "quinqui" deriva dai merciai ambulanti che nel XIX e XX secolo si mescolarono con gli zingari. Fabbricavano e vendevano oggetti metallici (quincallería, ovvero "chincaglieria") e vennero chiamati quincalleros, poi divenuto quinquilleros e quindi quinqui. Questi personaggi vivevano per lo più ai margini della legge e il termine acquisì nel tempo anche la connotazione negativa di "delinquente"^[2].

^ Alla "cultura quinqui", nata con le pellicole cinematografiche del periodo è stata dedicata un'esposizione del Centro di cultura contemporanea di Barcellona (CCCB): Notizia sul sito RTVE.es, 25 maggio 2009 (ES) .
^ Articolo sulla rivista El Mundo dell'8 maggio 2006 Archiviato il 4 settembre 2009 in Internet Archive. (ES) , riportato sul sito della rivista Mugak, trimestrale edito dal Centro de Estudios y Documentación sobre Inmigración, Racismo y Xenofobia di San Sebastian.

[1] Alla "cultura quinqui", nata con le pellicole cinematografiche del periodo è stata dedicata un'esposizione del Centro di cultura contemporanea di Barcellona (CCCB): Notizia sul sito RTVE.es, 25 maggio 2009 (ES) .

[2] Articolo sulla rivista El Mundo dell'8 maggio 2006 Archiviato il 4 settembre 2009 in Internet Archive. (ES) , riportato sul sito della rivista Mugak, trimestrale edito dal Centro de Estudios y Documentación sobre Inmigración, Racismo y Xenofobia di San Sebastian.

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