Circo glaciale

Due circhi con nevai semi-permanenti vicino al Parco nazionale Abisko, Svezia
Upper Thornton Lake Cirque nel Parco nazionale delle North Cascades, USA

Un circo glaciale[1] è una valle ad anfiteatro formatasi per erosione glaciale. Per estensione, il termine può indicare una forma a conca derivante da erosione fluviale.

La forma concava di un circo glaciale è aperta sul versante a valle, mentre il tratto a coppa è in genere ripido. I pendii simili a scogliere, lungo i quali ghiaccio e materiale detritico si uniscono e convergono, formano i lati più alti (di numero pari o superiore a tre). In quanto zona di convergenza per moltiplici lingue glaciali insieme ai detriti rocciosi che trasportano, il pavimento del circo presenta la tipica forma concava. Molto spesso risulta essere più profondo al di sotto del livello dell'uscita bassa del circo (palcoscenico) e della sua valle in discesa (dietro le quinte). Se il circo è soggetto a scioglimento stagionale, più spesso il suo pavimento forma un laghetto dietro a una diga, che segna il limite a valle dello sprofondamento glaciale. La diga stessa può essere composta da una morena, da una tillite (tipo di sedimentazione), o da un labbro del substrato roccioso.

Il circo fluviale (makhtesh) nei paesaggi carsici è formato dal flusso intermittente di un fiume, che taglia strati di calcare e gesso lasciando scogliere a picco. Caratteristica comune a tutti i circhi da erosione fluviale è un terreno con strutture superiori resistenti all'erosione, aventi alla base materiali che possono essere erosi facilmente.

  1. ^ Nomi alternativi per questa forma del suolo sono corrie (dal gaelico scozzese coire ‘pentola, calderone’) e cwm (gallese [kʊm]).

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