Claudio

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Claudio
Imperatore romano
Busto dell'imperatore Claudio (Museo archeologico nazionale, Napoli)
Nome originaleTiberius Claudius Drusus
Tiberius Claudius Nero Germanicus
Tiberius Claudius Caesar Augustus Germanicus
Regno24 gennaio 41
13 ottobre 54
Tribunicia potestas14 anni consecutivi: la prima volta (I) nel gennaio del 41 e poi rinnovatagli ogni anno, fino alla morte nel 54
TitoliPater Patriae nel 42
Salutatio imperatoria27 volte: la prima acclamazione al momento dell'assunzione del potere imperiale nel 41, la 2ª e 3ª sempre nel 41; la 4ª nel 43;[1] la 5ª nel 43;[2] la 6ª e 7ª tra la fine del 43 e gli inizi del 44; l'8ª nel 44;[3] la 9ª e 10ª forse nel 45; la 11ª nel 46;[4] la 12ª e 13ª tra la fine del 46 e l'inizio del 47; la 14ª nel 47;[5] la 15ª nel 47;[6]; la 16ª nel 49;[7]; la 17ª, 18ª, 19ª e 20ª tra la fine del 49 e l'inizio del 50; la 21ª nel 50;[8] la 22ª nel 51;[9] la 23ª, 24ª, 25ª e 26ª tra la fine del 51 e l'inizio del 52; la 27ª nel 52.[10]
Nascita1º agosto 10 a.C.
Lugdunum
Morte12 ottobre 54
Roma
SepolturaMausoleo di Augusto (probabile[11])
PredecessoreCaligola
SuccessoreNerone
ConiugePlauzia Urgulanilla
(9/12-24/27)
Elia Petina
(28-31)
Valeria Messalina
(41-48)
Agrippina minore
(49-54)
Figlida Urgulanilla
Claudio Druso
Claudia (ripudiata)
da Elia
Claudia Antonia
da Messalina
Claudia Ottavia
Britannico
adottivo
Nerone
Dinastiagiulio-claudia
PadreDruso maggiore
MadreAntonia minore
Consolato5 volte: nel 37, 42, 43, 47 e 51
Pontificato maxnel 41

Tiberio Claudio Cesare Augusto Germanico (in latino Tiberius Claudius Caesar Augustus Germanicus; Lugdunum, 1º agosto 10 a.C.Roma, 12 ottobre 54) è stato un imperatore romano, il quarto della dinastia giulio-claudia e il primo a nascere fuori dalla penisola italiana.

Nato col nome di Tiberio Claudio Druso e figlio di Druso maggiore e Antonia minore, era considerato dai suoi contemporanei come un candidato improbabile al ruolo di imperatore, soprattutto in considerazione di una qualche infermità fisica da cui era affetto, tanto che la sua famiglia lo tenne lontano dalla vita pubblica fino all'età di quarantasette anni, quando tenne il consolato assieme al nipote Caligola.

Furono probabilmente questa infermità e la scarsa considerazione politica di cui godeva che gli permisero di sopravvivere alle purghe che colpirono molti esponenti della nobiltà romana durante i regni di Tiberio e Caligola: alla morte di quest'ultimo, Claudio divenne imperatore proprio in quanto unico maschio adulto della dinastia giulio-claudia. Malgrado la mancanza di esperienza politica, Claudio dimostrò notevoli qualità: fu un abile amministratore, un grande patrono dell'edilizia pubblica, espansionista in politica estera (sotto il suo comando si ebbe la conquista della Britannia) e un instancabile legislatore, che presiedeva personalmente i tribunali.

Però la sua posizione era resa poco sicura dall'opposizione della nobiltà, cosa che condusse Claudio a mettere a morte molti senatori. Claudio dovette anche sopportare molte disgrazie nella vita privata: una di queste potrebbe essere stata all'origine del suo assassinio, forse ordinato dalla quarta moglie (che era anche sua nipote) Agrippina minore, madre di Nerone. La fama di Claudio presso gli storici antichi non fu certo positiva; al contrario, tra i moderni molte delle sue opere furono rivalutate. Fu anche un uomo molto erudito, scrittore, storico e linguista, sebbene le sue opere siano andate quasi tutte perdute.

  1. ^ CIL VI, 562
  2. ^ AE 1997, 915
  3. ^ CIL 2-7 715
  4. ^ CIL II, 4718
  5. ^ CIL III, 13330
  6. ^ CIL III, 6024
  7. ^ CIL III, 7251
  8. ^ AE 1985, 993
  9. ^ CIL III, 476
  10. ^ CIL XVI, 1
  11. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore r12

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