Codice internazionale di nomenclatura zoologica

Il Codice internazionale di nomenclatura zoologica o International Code of Zoological Nomenclature (denominazione ufficiale, in inglese), familiarmente detto The Code ("Il Codice") fra gli zoologi, è un insieme di regole nella zoologia che hanno l'intento fondamentale di provvedere alla massima universalità e continuità nella classificazione di tutti gli animali, secondo giudizio tassonomico[1].
Il Codice è considerato una guida per la nomenclatura degli animali, ma lascia agli zoologi un certo margine di libertà nel denominare e descrivere nuove specie.

Le regole all'interno del Codice determinano quali nomi sono potenzialmente validi, per qualunque taxon, inclusi i livelli di sottospecie e di superfamiglia. Le sue misure possono essere modificate o adattate a un particolare caso quando l'aderenza stretta ad esse potrebbe causare confusione. Eccezioni di questo tipo non possono mai essere svolte ad opera di un singolo scienziato (per quanto bravo e rispettato possa essere nel suo campo), ma solo dalla Commissione internazionale di nomenclatura zoologica (ICZN), che agisce al di sopra di tutti gli zoologi. La Commissione prende provvedimenti in conseguenza a questioni che le vengono proposte.

Il Codice regolamenta i nomi dei taxa di animali (regno Animalia) e di altri cladi di eucarioti tradizionalmente considerati "protozooi" e consta di Articoli (che sono obbligatori) e Raccomandazioni. Gli Articoli vennero progettati con lo scopo di permettere agli zoologi di poter far sì che i nomi dei taxa siano corretti in circostanze tassonomiche concrete. L'uso del Codice permette a uno zoologo di determinare il nome valido di qualsiasi taxon al quale un animale appartenga in qualunque categoria delle gerarchie specie, genere e famiglia (includendo sottospecie, sottogenere e categorie del livello famiglia tali come sottofamiglia e tribù). Il Codice non regola interamente i nomi dei taxa in alto al livello famiglia (ordine, classe, phylum) e non fornisce regole per l'uso sotto la categoria di sottospecie (varietà, aberrazione, natio, ecc.), poiché mancano di entità tassonomica.

  1. ^ (EN) International Code of Zoological Nomenclature 4th Edition, adopted by International Union of Biological Sciences, 2005

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