Colosseo

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Amphitheatrum Flavium
Il Colosseo
Civiltàromana
Utilizzoanfiteatro
Stilearchitettura romana
Epoca70 o 72 (costruzione) - 80 (inaugurazione) - VI secolo o 523 (ultimo spettacolo)
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Comune Roma
Altitudine15,32 m s.l.m.
Dimensioni
Superficie3 358 
Altezza48 m (altezza attuale)
Amministrazione
PatrimonioCentro storico di Roma
EnteParco Archeologico del Colosseo
ResponsabileAlfonsina Russo
Visitabile
Visitatori1 633 436 (2021)
Sito webparcocolosseo.it/area/colosseo/
Mappa di localizzazione
Map
 Bene protetto dall'UNESCO
Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e la basilica di San Paolo fuori le mura
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(I)(II)(III)(IV)(V)
PericoloIn parte in pericolo
Riconosciuto dal1980
Scheda UNESCO(EN) Historic Centre of Rome, the Properties of the Holy See in that City Enjoying Extraterritorial Rights and San Paolo Fuori le Mura
(FR) Scheda
(LA)

«Quamdiu stabit Colyseus stabit et Roma;
cum cadet Colyseus cadet et Roma;
cum cadet Roma cadet et mundus»

(IT)

«Finché esisterà il Colosseo, esisterà anche Roma;
quando cadrà il Colosseo, cadrà anche Roma;
quando cadrà Roma, cadrà anche il mondo»

Il Colosseo, originariamente conosciuto come Anfiteatro Flavio (in latino Amphitheatrum Flavium) o semplicemente Amphitheatrum (in italiano: Anfiteatro)[1], è il più grande anfiteatro romano del mondo (in grado di contenere un numero di spettatori stimato tra 50 000 e 87 000), situato nel centro della città di Roma. È il più importante anfiteatro romano, nonché il più imponente monumento dell'antica Roma che sia giunto fino a noi.[2]

Inserito nel 1980 nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO - insieme all'intero Centro storico di Roma, alle Zone extraterritoriali della Santa Sede in Italia e alla Basilica di San Paolo fuori le mura - nel 2007, unico monumento europeo, è stato anche inserito fra le Nuove sette meraviglie del mondo a seguito di un concorso organizzato da New Open World Corporation (NOWC).

L'anfiteatro fu edificato in epoca flavia su un'area al limite orientale del Foro Romano. La sua costruzione, iniziata da Vespasiano nel 70 d.C., fu conclusa da Tito, che lo inaugurò il 21 aprile nell'80 d.C. Ulteriori modifiche vennero apportate durante l'impero di Domiziano, nel 90 d.C.

L'edificio forma un ovale policentrico di 527 m di perimetro, con assi che misurano 187,5 e 156,5 m. L'arena all'interno misura 86 × 54 m, con una superficie di 3357 m².[3] L'altezza attuale raggiunge 48 m, ma originariamente arrivava a 52 m. La struttura esprime con chiarezza le concezioni architettoniche e costruttive romane della prima Età imperiale, basate rispettivamente sulla linea curva e avvolgente offerta dalla pianta ellittica e sulla complessità dei sistemi costruttivi. Archi e volte sono concatenati tra loro in un serrato rapporto strutturale.

Il nome "Colosseo" si diffuse solo nel Medioevo, e deriva dalla deformazione popolare dell'aggettivo latino "colosseum" (traducibile in "colossale", come appariva nell'Alto Medioevo tra le casette a uno o due piani)[4] o, più probabilmente, dalla vicinanza della colossale statua acrolitica di Nerone che sorgeva nei pressi.[5] Presto l'edificio divenne simbolo della città imperiale, espressione di un'ideologia in cui la volontà celebrativa giunge a definire modelli per lo svago e il divertimento del popolo.

Anticamente era usato per gli spettacoli dei gladiatori e altre manifestazioni pubbliche (spettacoli di caccia, battaglie navali, rievocazioni di battaglie famose e drammi basati sulla mitologia classica). Non più in uso dopo il VI secolo,[6] l'enorme struttura venne riutilizzata nei secoli, anche come cava di materiale. Oggi è un simbolo della città di Roma e una delle maggiori attrazioni turistiche sotto forma di monumento archeologico regolarmente visitabile.

Nel 2012 le condizioni della struttura del Colosseo destarono preoccupazione, in seguito a studi che avevano individuato oltre 3.000 lesioni e un esteso stato fessurativo[7]. Inoltre venne rilevata un'inclinazione di 40 cm della struttura, probabilmente a causa di un cedimento della platea di fondazione su cui poggiava[8].

Nel 2022 il circuito archeologico Colosseo, Foro Romano e Palatino ha registrato 7 554 544 visitatori, risultando il secondo sito museale statale italiano più visitato (il primo tra quelli a pagamento), alle spalle del Pantheon[9].

  1. ^ Storie dal Colosseo. Lezioni di epigrafia: l'iscrizione di Lampadio [ENG SUBS], su youtube.com. URL consultato il 28 dicembre 2021..
  2. ^ Bianchi Bandinelli e Torelli 1976, Arte romana scheda 99.
  3. ^ 5 CURIOSITÀ SUL COLOSSEO TUTTE DA SCOPRIRE, su sixt.it. URL consultato il 19 settembre 2023.
  4. ^ Giorgio Fabretti e Piero Meogrossi 2009 "Il Cronosseo"
  5. ^ Colosseo, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  6. ^ L'ultimo spettacolo, una "caccia" organizzata da Flavio Anicio Massimo, si tenne nel 523.
  7. ^ «Allarme Colosseo: ha 3mila lesioni» - Corriere Roma, su roma.corriere.it. URL consultato il 10 novembre 2023.
  8. ^ Maria Egizia Fiaschetti,
    l'articolo e altri servizi a pag 3
    in Cronaca di Roma sul Corriere della Sera, Colosseo inclinato come la Torre di Pisa 40 cm di dislivello: indagini sul traffico, su Corriere della Sera Roma. URL consultato il 10 novembre 2023.
  9. ^ Dati visitatori dei siti museali italiani statali nel 2018 (PDF), su statistica.beniculturali.it. URL consultato il 20 luglio 2019..

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