Colpo di Stato in Mali del 2020

Voce principale: Guerra in Mali.
Colpo di Stato in Mali del 2020
parte della guerra in Mali e della Cintura dei Golpe
Soldati maliani e folla festante a Bamako durante il colpo di stato
Data18 agosto 2020
LuogoMali
Causaproteste popolari contro i brogli elettorali delle ultime elezioni
EsitoDimissioni del presidente maliano, Ibrahim Boubacar Keïta, e del primo ministro, Boubou Cissé, insieme all'intero gabinetto
Schieramenti
Comandanti
Bandiera del Mali colonnello maggiore Ismael Waguè
Assimi Goïta[2]
Bandiera del Mali Ibrahim Boubacar Keïta (presidente; dimesso)
Boubou Cissé (primo ministro; detenuto da forze ammutinate)
Voci di colpi di Stato presenti su Wikipedia

Nel colpo di Stato del Mali del 18 agosto 2020,[3] elementi delle forze armate maliane hanno iniziato un ammutinamento.[4] I soldati sui camioncini hanno preso d'assalto la base militare di Soundiata nella città di Kati, dove sono stati scambiati colpi di arma da fuoco prima che le armi fossero distribuite dall'armeria e gli ufficiali superiori arrestati.

Carri armati e veicoli blindati furono visti per le strade della città, così come camion militari diretti verso la capitale Bamako. I soldati hanno arrestato diversi funzionari governativi tra cui il presidente Ibrahim Boubacar Keïta[5] che si è dimesso[6] e ha sciolto il governo.[7] Questo è il secondo colpo di Stato del paese in meno di 10 anni, dopo il colpo di Stato maliano del 2012.


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