Colpo di Stato in Zimbabwe del 2017

Colpo di Stato in Zimbabwe del 2017
Carro armato ad Harare durante il golpe
Data	14 - 21 novembre 2017
Luogo	Harare
Causa	crisi socioeconomica, dissidi per la successione del Presidente
Esito	Golpe attuato, dimissioni di Robert Mugabe
Schieramenti
Soldati delle Zimbabwe Defence Forces Governo dello Zimbabwe e istituzioni lealiste
Comandanti
Emmerson Mnangagwa Constantino Chiwenga Philip Valerio Sibanda Christopher Mutsvangwa Sibusiso Moyo Robert Mugabe Grace Mugabe Jonathan Moyo Phelekezela Mphoko
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Manuale

Il colpo di Stato in Zimbabwe del 2017 ha avuto inizio nella serata del 14 novembre 2017, quando elementi delle Zimbabwe Defence Forces si radunarono nella capitale Harare, prendendo controllo della televisione pubblica e di alcune zone della città.^[1] Il giorno dopo, i soldati negarono, tramite comunicato televisivo, che si trattasse di golpe, sostenendo che l'operazione fosse rivolta a colpire "i criminali" che circondavano il presidente Robert Mugabe, considerati responsabili della grave situazione socioeconomica del Paese, dopo di che la situazione sarebbe tornata alla normalità.^[2] Il golpe scaturì in seguito a forti tensioni per la successione del presidente interne a due schieramenti del partito di governo ZANU-PF, guidati rispettivamente da Grace Mugabe, moglie del presidente, e dall'ex vicepresidente Emmerson Mnangagwa, supportato dall'esercito. Tali tensioni avevano portato all'allontanamento di quest'ultimo dalla carica di vicepresidente il 6 novembre.^[3]