Complemento oggetto

Il complemento oggetto o complemento diretto è, in grammatica, uno dei due tipi di complemento nella tradizionale analisi logica italiana (l'altro è il complemento indiretto).[1]

Costituito da un sintagma nominale (la persona, l'animale o la cosa su cui ricade direttamente l'azione espressa dal verbo), è di norma retto da un verbo transitivo.[2]

Esso risponde alle domande: Chi? Che cosa?

Il complemento oggetto completa, quindi, il significato del predicato costituito sempre da un verbo transitivo attivo.

Esempi:

  • Ottaviano sconfisse Antonio (chi?).
  • Alessia ha portato un regalo (che cosa?).

La definizione, in sé utile, ha lo svantaggio di non distinguere il complemento oggetto dal soggetto, che in italiano di solito viene espresso nello stesso modo.

  1. ^ Beccaria (a cura di), Dizionario di linguistica, 2004, cit., p. 161.
  2. ^ Beccaria (a cura di), Dizionario di linguistica, 2004, cit., pp. 161-2.

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