Concili della plebe

Organi costituzionali romani



Cursus honorum:





Massime cariche per epoca

I concili della plebe (concilia plebis) si costituirono in seguito alla secessione della plebe sul Monte Sacro nel 494 a.C. per rivendicare il proprio diritto di partecipare alla vita politica della civitas. In questa circostanza la plebe si dà un'organizzazione: oltre ai concilia plebis, sono creati i tribuni della plebe, gli edili; le delibere della plebe raccolte nell'assemblea convocata dal tribuno della plebe prenderanno il nome di plebiscita (plebisciti).[1] Da queste assemblee, naturalmente, saranno esclusi i patrizi: la plebe ottiene in questo momento la possibilità di una propria iniziativa politica.[2]

  1. ^ G. Poma, Le istituzioni politiche del mondo romano, Il Mulino, Bologna, 2009, pp. 50-65;
  2. ^ M. Pani, E. Todisco, Società e istituzioni di Roma antica, Carocci editore, Bari, 2008, p.17;

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