Il conservatorismo sociale è innanzitutto il complesso delle teorie politiche sostenute dal conservatorismo sui temi della giustizia sociale, nonché un’ideologia di destra che pone l'accento sul potere tradizionale rispetto al pluralismo sociale e cerca di frenare o invertire il cambiamento sociale e il progresso[1], opponendosi ad alcuni diritti civili in materia di divorzio, matrimoni omosessuali, aborto, eutanasia, antiproibizionismo.
Il sociologo Harry F. Dahms sostiene come il conservatorismo sociale si riferisca a un "impegno" per i valori tradizionali riguardanti sostanzialmente il patriottismo, le strutture familiari, il possesso di armi e le invasioni militari.[2] I conservatori sociali appoggiano anche il diritto da parte delle istituzioni religiose di partecipare alla sfera pubblica, in opposizione a forme di ateismo e laicismo.[3][4][5][6]
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