Costante II

Disambiguazione – Se stai cercando l'usurpatore dell'Impero romano d'Occidente dal 408 al 411, vedi Costante II (usurpatore).
Costante II
Solido con l'effigie dell'imperatore Costante II, 651/654 circa
Basileus dei Romei
In caricasettembre 641 –
15 settembre 668
PredecessoreEraclio II
SuccessoreCostantino IV
Nome completoFlavio Eraclio Costantino Augusto
Nascita7 novembre 630
MorteSiracusa, 15 settembre 668 (37 anni)
DinastiaEracliana
PadreCostantino III
MadreGregoria
ConsorteFausta
FigliCostantino IV
Eraclio
Tiberio
ReligioneCristianesimo
Dinastia di Eraclio
Imperatori
Eraclio I 610–641
Costantino III 641
Eraclio II 641
Costante II 641–668
Costantino IV 668–685
Giustiniano II 685–695 e 705–711
Successione
Preceduta dalla
Dinastia giustinianea
Succeduta dalla
Anarchia dei vent'anni

Costante II (in greco medievale: Κώνστας Βʹ, Kōnstas II) detto Pogonato, "il barbuto" (ὁ Πωγωνάτος, ho Pogonátos)[1] (7 novembre 630Siracusa, 15 settembre 668), Basileus dei Romei dal 641 fino alla sua morte.

Costante II riuscì a fermare, pur patendo gravi perdite, l'espansione araba in Oriente e lasciò alla sua morte i suoi eserciti in condizioni migliori di come li aveva trovati[2]. Pose inoltre fine alle razzie degli Slavi nei Balcani e fu uno degli ultimi imperatori bizantini a tentare la riconquista dell'Italia; inoltre potrebbe essere stato lui a istituire i themata[3] (suddivisione amministrativa delle province imperiali attribuita generalmente ad Eraclio I).

Tuttavia la sua poderosa riorganizzazione dell'esercito lo costrinse ad un aumento vertiginoso della tassazione imperiale che, assieme al "tipo" (decreto religioso che proibiva tassativamente di discutere ulteriormente sul monotelismo e che non fu ben accolto da molti bizantini), al brutale assassinio di suo fratello Teodosio, al saccheggio del Pantheon e di altri monumenti e chiese in Italia, contribuì notevolmente alla sua impopolarità presso i propri sudditi[4], causando pertanto il suo assassinio.

  1. ^ Secondo Zonara, che attribuisce erroneamente l'epiteto al figlio Costantino IV, l'uso della barba lunga sarebbe nato dopo il ritorno dalla Sicilia (Zonara, XIV, 20.1.4). Contrariamente a quanto dice Zonara, il soprannome Pogonato ("barbuto") va attribuito a Costante II e non a Costantino IV; l'attribuzione del soprannome a Costantino IV sarebbe un errore commesso dagli storici del tempo. Cfr. E.W. Brooks, Who was Constantine Pogonatus?, in Byzantinische Zeitschrift #17 (1908), 1908, pp. 460-462.
  2. ^ Finlay, p. 467.
  3. ^ Treadgold, Byzantium and its Army, p. 24.
  4. ^ Gibbon, vol. V, p. 177.

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