Cromodinamica quantistica

Murray Gell-Mann, uno dei massimi contributori alla teoria

La cromodinamica quantistica, in breve QCD (acronimo dell'inglese quantum chromodynamics), è la teoria fisica che descrive l'interazione forte.

Componente del Modello standard, il nome deriva per analogia dall'elettrodinamica quantistica (QED). È una teoria quantistica di campo che descrive l'interazione tra quark, e di conseguenza quella fra nucleoni, descritta matematicamente da una teoria di Yang-Mills basata sul gruppo SU(3) nella quale i quark si presentano in forma di tripletti di colore.

È prevalentemente una teoria non-perturbativa, a causa di effetti come il confinamento, i condensati fermionici e gli istantoni (ad alte energie gli effetti non perturbativi diminuiscono e la QCD può essere trattata come l'elettrodinamica quantistica, sebbene gli aspetti più importanti per la fisica moderna siano quelli a basse energie). La sua elaborazione, iniziata negli anni cinquanta del Novecento, è stata completata nella sua forma attuale nei primi anni settanta, per la maggior parte attraverso modelli reticolari tridimensionali e simulazione al computer.


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