De Havilland DH.98 Mosquito

de Havilland DH.98 Mosquito
Il Mosquito B Mk IV Serie 2, matricola DK338, in volo.
Descrizione
Tipo
Equipaggio1 o 2
CostruttoreBandiera del Regno Unito de Havilland
Data primo volo25 novembre 1940[1]
Data entrata in servizio1941
Utilizzatore principaleBandiera del Regno Unito RAF
Altri utilizzatoriBandiera del Canada RCAF
Bandiera dell'Australia RAAF
Bandiera degli Stati Uniti USAAF
Bandiera della Francia ALA
Esemplari7781[2]
Altre variantide Havilland DH.103 Hornet
de Havilland Sea Hornet
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza12,47 m
Apertura alare16,51 m
Altezza4,65 m
Superficie alare42,18 m²
Peso a vuoto6486 kg
Peso max al decollo10115 kg
Propulsione
Motore2 × Rolls-Royce Merlin 25 12V raffreddati a liquido
Potenza1208 kw (1643 CV) cadauno
Prestazioni
Velocità max583 km/h
Velocità di crociera523 km/h
Autonomia2655 km
Tangenza10060 m
Armamento
Mitragliatrici4 × cal. 7,7 mm
Cannoni4 × cal. 20 mm
Bombefino a 907 kg
NoteDati riferiti alla versione FB. Mk VI

[3]

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Il de Havilland DH.98 Mosquito era un aereo monoplano e bimotore realizzato dall'azienda britannica de Havilland Aircraft Company sul finire degli anni trenta.

Impiegato durante la seconda guerra mondiale, si dimostrò estremamente versatile e fu utilizzato in diversi ruoli dalla Royal Air Force (RAF) e da molte altre forze aeree alleate sia nel teatro europeo che in quelli del Pacifico e del Mediterraneo; in diverse forze armate venne mantenuto in servizio anche oltre il periodo bellico e fu anche utilizzato dalla British Overseas Airways Corporation (BOAC) come aereo da trasporto.

Soprannominato affettuosamente "Mossie" (diminutivo di "mosquito", "zanzara" in inglese), aveva anche altri nomignoli, prevalentemente legati alla realizzazione lignea della cellula: The Wooden Wonder (la Meraviglia di legno), The Timber Terror (il Terrore di legno)[4] e, meno rispettosamente, The Termite's Dream (il sogno delle termiti)[5]. Fu la base per lo sviluppo del caccia pesante de Havilland Hornet e del suo derivato navale Sea Hornet.

  1. ^ Bowman 2005, p. 8.
  2. ^ Bowman 2005, p. 163.
  3. ^ (EN) Maksim Starostin, De Havilland D.H.98 Mosquito, su aviastar.org, Aviastar. URL consultato il 31 agosto 2012.
  4. ^ Bellows, Alan. on "The Timber Terror." DamnInteresting.com, 11 nov 2006. URL consultato il 10 ago 2009.
  5. ^ (EN) Greg Goebel, The De Havilland Mosquito & Hornet, su AirVectors, http://www.airvectors.net, 1º aprile 2011. URL consultato il 30 agosto 2012.

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