De comoediis Plautinis

De comoediis Plautinis
(Sulle commedie di Plauto)
Titolo originaleDe comoediis Plautinis
AutoreMarco Terenzio Varrone
1ª ed. originaleI secolo a.C.
Generetrattato
Lingua originalelatino

Il De comoediis Plautinis (in italiano: Le commedie di Plauto) è un'opera di Marco Terenzio Varrone, non pervenuta, appartenente al gruppo di studi storico-letterari e filologici dell'erudito reatino[1].

In quest'opera Varrone distinse le 130 commedie del corpus plautino in autentiche (21 fabulae), incerte (19 fabulae, dette pseudovarroniane) e spurie: tale suddivisione è detta canone varroniano (o Corpus Varronianum)[1][2].

Varrone si basò non solo su dati stilistici, ma anche su documenti di archivio e sulle didascalie[2]. Le 21 opere che egli definì autentiche sono le commedie di Plauto note oggigiorno, mentre le pseudovarroniane e le spurie sono andate perdute.

  1. ^ a b De Bernardis-Sorci, 944.
  2. ^ a b Riposati, 275.

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