Difesa del Reich

Difesa del Reich
parte del teatro europeo della seconda guerra mondiale
La campagna di difesa aerea del Terzo Reich interessò gran parte dell'Europa continentale.[N 1]
Data4 settembre 1939-8 maggio 1945[1]
LuogoEuropa continentale
EsitoVittoria finale alleata
Schieramenti
Comandanti
Perdite
  • Almeno 15 430 velivoli persi in combattimento (solo 1943 e 1944)[N 2]
  • Circa 18 000 velivoli distrutti al suolo[2]
  • 97 sottomarini[3]
  • Almeno 23 000 veicoli terrestri (solo giugno-dicembre 1944)[3]
  • Almeno 700 o 800 carri armati (solo ottobre 1943-luglio 1944)[4]
  • 500 000 civili[5]
  • Almeno 450 locomotive (solo 1943)[6]
  • Almeno 4 500 vagoni passeggeri (solo 1943)[6]
  • Almeno 6 500 vagoni merci (solo 1943)[6]
  • 22 000 velivoli britannici[5]
  • 79 281 aviatori britannici[5]
  • 18 000 velivoli statunitensi[5]
  • 79 265 aviatori statunitensi[5]
  • Voci di battaglie presenti su Wikipedia

    L'espressione difesa del Reich (in tedesco Reichsverteidigung) indica la campagna strategica di difesa aerea combattuta dalla Luftwaffe nei cieli sopra i territori occupati dalla Germania nazista, oltre che sul suolo metropolitano della Germania stessa, nel corso della seconda guerra mondiale. Il suo scopo era quello di prevenire la distruzione delle infrastrutture militari e civili tedesche da parte dei bombardamenti degli Alleati.

    I combattimenti aerei diurni e notturni sopra la Germania coinvolsero migliaia di aeroplani; la campagna di difesa del Terzo Reich fu una delle più lunghe in tutta la storia della guerra aerea, essendo – insieme alla battaglia dell'Atlantico e al blocco navale della Germania – la più lunga battaglia del periodo 1939-1945.

    Il comando caccia dell'aeronautica militare tedesca, la Jagdwaffe, difese lo spazio aereo dei territori occupati dalla Germania contro gli attacchi prima del Bomber Command della Royal Air Force britannica, e poi del Bomber Command e dell'U.S. Army Air Forces statunitense insieme. Inizialmente la Luftwaffe riuscì a opporsi efficacemente alle forze aeree strategiche alleate, obbligando la RAF a operare di notte per ridurre le perdite a partire dal 1939 e costringendo l'USAAF a sospendere i bombardamenti diurni nel 1943. Gradualmente però gli Alleati introdussero innovazioni tecnologiche (come i radar di navigazione aeroportati) e tattiche (come la cosiddetta bomber stream), che consentirono di portare avanti attacchi sempre più massicci riducendo le perdite a livelli accettabili. Nel 1944 vennero introdotti aerei da caccia capaci di scortare i bombardieri statunitensi, che operavano di giorno, fino all'obiettivo e ritorno.

    La Luftwaffe perse la superiorità aerea sulla Germania nella primavera del 1944; entro l'estate di quell'anno cominciò a soffrire di cronica scarsità di carburante e di piloti ben addestrati; entro il 1945 cessò di essere una forza di combattimento efficiente, nonostante l'introduzione dei nuovi, avanzatissimi caccia con motore a reazione. La campagna di bombardamenti alleata, che causò danni ingenti all'industria tedesca oltre che alla popolazione, cessò solo nell'aprile 1945 – pochi giorni prima della capitolazione definitiva della Germania.


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    1. ^ Caldwell e Muller, p. 9.
    2. ^ MacIsaac, p. 9.
    3. ^ a b Frankland 2006, p. 276.
    4. ^ Frankland 1961, p. 253.
    5. ^ a b c d e Beaumont, p. 13.
    6. ^ a b c Cox, p. 115.

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