Diga del Vajont

Diga del Vajont
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Friuli-Venezia Giulia
Provincia  Pordenone
FiumeVajont
UsoProduzione di energia
idroelettrica
(fino al 1963)
ProprietarioEnel
Inizio lavoriestate 1956
Inaugurazioneottobre 1961 (non ha mai raggiunto il collaudo)
Tipoad arco a doppia curvatura
in calcestruzzo
Volume del bacino168,75 milioni di
Altezza261,60 m
Lunghezza190,15 m
Coordinate46°16′02.35″N 12°19′45.34″E
Mappa di localizzazione: Italia
Diga del Vajont

La diga del Vajont (pronuncia: /vaˈjɔnt/[1]) è una diga progettata dal 1926 al 1959 dall'ingegnere Carlo Semenza e costruita tra il 1957 e il 1960 nel comune di Erto e Casso, nell'ente di decentramento regionale di Pordenone, lungo il corso del torrente Vajont. Lega il suo nome al disastro del Vajont, avvenuto la sera del 9 ottobre 1963, e da allora non è più utilizzata per la produzione di energia elettrica.[2]

  1. ^ Luciano Canepari, Vajont, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
  2. ^ Vito Antonio Di Cagno presidente Enel telegramma alla Società Adriatica di Elettricità del 19 ottobre 1963, Mancanza delle qualità essenziali della intera opera a fini elettrici, Il Grande Vajont, p. 371.
    «"Immane frana monte Toch [sic] et riempimento parte essenziale invaso idroelettrico Vajont rivela mancanza delle qualità essenziali della intera opera at fini elettrici. Enel fa pertanto la più ampia riserva esercizio tutti diritti et azioni derivanti circostanze situazioni et fatti sopra denunciati"»

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