Dio (cristianesimo)

Voce principale: Dio.
La Trinità rappresentata in una celebre icona di Andrej Rublëv, Angeli a Mamre, 1410

Dio, nella professione di fede biblica condivisa anche dal Cristianesimo, è un'identità unica (monoteismo). In particolare, i cristiani rileggono il monoteismo biblico alla luce dell'incarnazione di Cristo descritta nel Nuovo Testamento. Dio è l'Essere eterno che ha creato e conserva il mondo. Alcuni cristiani credono che Dio sia trascendente (totalmente indipendente e avulso dall'universo materiale) e immanente (coinvolto nel mondo).[1][2] Gli insegnamenti cristiani dell'immanenza e del coinvolgimento di Dio e del Suo amore per l'umanità escludono la credenza che Dio sia della stessa sostanza dell'universo creato.[3]

Interpretazioni di Dio nel primo cristianesimo venivano espresse nelle Lettere di Paolo e nei credi paleocristiani[Nota 1] che proclamavano il Dio unico e la divinità di Gesù quasi simultaneamente, come nella Prima lettera ai Corinzi (8:5-6[4]): "E infatti, anche se vi sono i cosiddetti dèi sia in cielo che in terra (come vi sono molti 'dèi' e molti 'signori'), per noi c'è un solo Dio, il Padre dal quale sono tutte le cose e noi in lui; e un solo Signore, Gesù Cristo, per mezzo del quale sono tutte le cose, e noi esistiamo per mezzo di lui."[5][6][7] Ciò iniziò a differenziare le convinzioni cristiane su Dio dagli insegnamenti ebraici del tempo.[5]

La teologia degli attributi e della natura di Dio è stata discussa dagli inizi del cristianesimo, con Ireneo che scrive nel II secolo: "La Sua grandezza non manca di nulla, ma contiene tutte le cose".[8] Nell'VIII secolo, Giovanni Damasceno elencava diciotto attributi che rimangono tuttora in gran parte accettati.[9] Gradualmente i teologi svilupparono liste sistematiche di tali attributi, alcuni basati su asserzioni bibliche (per esempio, il Padre nostro, che afferma che il Padre è nei Cieli), altri fondati su ragionamenti teologici.[10][11] Il Regno di Dio è una frase di rilievo nel Vangeli sinottici e, mentre vi è un accordo quasi unanime tra gli studiosi neotestamentari che esso rappresenta un elemento chiave degli insegnamenti di Gesù, c'è poco accordo sulla sua esatta interpretazione.[12][13]

Anche se il Nuovo Testamento non ha una dottrina formale della Trinità in quanto tale, parla però ripetutamente del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Ciò non diventa mai un "trideismo" e non implica tre dèi.[14] Verso l'anno 200, Tertulliano[15] formulò una versione della dottrina della Trinità che affermava chiaramente la divinità di Gesù e si avvicinava molto alla successiva forma definitiva prodotta dal Concilio Ecumenico del 381.[16][17] La dottrina della Trinità può esser riassunta così: "Il Dio Unico esiste in Tre Persone e Una Sostanza, come Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo."[18][19] I trinitari, che formano la stragrande maggioranza dei cristiani, affermano tale concetto come un postulato basilare della propria fede.[20][21] Le denominazioni non trinitarie definiscono il Padre, il Figlio e o Spirito Santo in vari altri modi.[22]

Lo stesso argomento in dettaglio: Trinità e Dio Padre.
  1. ^ John H. Leith, Basic Christian Doctrine, 1992, pp. 55-56. ISBN 0-664-25192-7
  2. ^ Millard J. Erickson, Introducing Christian Doctrine, 2ª ed., 2001, pp. 87-88. ISBN 0-8010-2250-9
  3. ^ L. Berkhof, Systematic Theology, Banner of Truth, 1963, p.61.
  4. ^ 1Corinzi 8:5-6, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  5. ^ a b Larry W. Hurtado, One God, One Lord, 2003, pp 1-2. ISBN 0-567-08987-8
  6. ^ David E. Aune (ed.), The Blackwell Companion to The New Testament, 2010, p. 424. ISBN 1-4051-0825-8
  7. ^ Udo Schnelle, Apostle Paul: His Life and Theology, 2005, p. 396. ISBN 0-8010-2796-9
  8. ^ Eric Osborn, Irenaeus of Lyons, Cambridge University Press, 2005, pp. 27-29. ISBN 978-0-521-67572-7
  9. ^ William A. Dyrness, Veli-Matti Kärkkäinen, Juan F. Martinez e Simon Chan, Global Dictionary of Theology, 2008, pp. 352-353. ISBN 0-8308-2454-5
  10. ^ Shirley C. Guthrie, Christian Doctrine, 1994, pp. 100 e 111. ISBN 0-664-25368-7
  11. ^ Johannes Hirschberger, Historia de la Filosofía I, Barcellona:Herder 1977, p. 403.
  12. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Image478
  13. ^ R.T. France, Divine Government: God's Kingship in the Gospel of Mark, 2003, pp. 1-3. ISBN 1-57383-244-8
  14. ^ Frank Stagg, New Testament Theology, Broadman Press, 1962. ISBN 0-8054-1613-7
  15. ^ Joseph Moingt, Théologie trinitaire de Tertullien, 4 volumi, Parigi, Aubier, 1966-1969.
  16. ^ G.L. Prestige, Fathers and Heretics, SPCK, 1963, p. 29.
  17. ^ J.N.D. Kelly, Early Christian Doctrines, A & C Black, 1965, p. 280.
  18. ^ John Behr, The Nicene Faith: Formation Of Christian Theology, 2004, pp.3-4. ISBN 0-88141-266-X
  19. ^ Donald Fairbairn, Life in the Trinity: An Introduction to Theology with the Help of the Church Fathers, 2009, pp. 48-50. ISBN 0-8308-3873-2
  20. ^ Mercer Dictionary of the Bible curato da Watson E. Mills, Roger Aubrey Bullard, 2001, p. 935. ISBN 0-86554-373-9
  21. ^ J.N.D. Kelly, Early Christian Doctrines, A & C Black: 1965, p. 115
  22. ^ Alister E. McGrath, Theology: The Basics, 2011, pp. 117-120. ISBN 0-470-65675-1


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